Calcio al petto, cade indietro battendo la testa e resta a terra come svenuto in un lago di sangue.
Secondo alcune testimonianze un terzo uomo allontana i curiosi brandendo un bastone o una spranga. Ma qualcuno parla anche di coltello. Dopo pochi istanti arrivano i carabinieri e l’ambulanza allertati da un passante ma dell’aggressore e dell’aggredito, rialzatosi barcollante e sanguinante, non vi è già più traccia.
E’ accaduto sabato attorno alle 19 sotto alla tettoia del campo Boario a poca distanza da un giaciglio dove da qualche tempo vive un senzatetto. I carabinieri si sono subito messi sulle tracce dei due o dei tre coinvolti senza trovarli.
Il ferito non si sarebbe neppure rivolto al pronto soccorso o alle strutture sanitarie del territorio, neppure l’indomani. A segnalare il fatto sono alcuni residenti esasperati per il clima "da Bronx:": "Abbiamo paura ad attraversare la zona per raggiungere le nostre case, specie appena scende la sera - denuncia una signora -. Questa zona ormai è divenuta rifugio per senza tetto e sbandati".
Oltre al materasso attorniato da coperte e buste con vari oggetti personali, sotto la tettoia e nelle vicinanze ci son altri cartoni e pseudo giacigli. E’ ben a conoscenza della situazione l’assessore Samuele Animali che spiega: "Al momento abbiamo in carico una persona che risulta residente ad Ancona ed è seguita dai nostri servizi. Mangia in Caritas e presto dovrebbe entrare nella struttura Casa delle Genti. In questi casi verifichiamo quali sono i problemi e decidiamo se, come e quando è opportuno intervenire. Al momento abbiamo in carico una persona".
Intanto a dilagare è il fenomeno delle truffe on line. A Castelplanio un 68enne residente in Vallesina ha cercato un finanziamento in rete, ma ha perso 605 euro. I carabinieri della stazione di Castelplanio hanno scoperto gli autori del raggiro denunciandoli, una coppia, lui 52enne lei 61enne meridionali. Hanno convinto il 68enne a effettuare due distinte ricariche su altrettante carte prepagate per avere 5mila euro di finanziamento. Totale 605 euro, "necessari per la pratica di autorizzazione del finanziamento".
Nei loro confronti è stato chiesto e ottenuto il blocco delle somme, per i 605 euro ancora presenti nei rispettivi conti. Il consiglio dell’Arma è di diffidare e segnalare immediatamente specie quelle richieste che, dopo contatti telefonici da parte di ignari personaggi che si qualificano pure come appartenenti alle forze dell’ordine, richiedono denaro o la consegna di oro.
Sara Ferreri