Fabriano, scongiurato il trasloco della scuola media Giovanni Paolo II in Comune

Gli alunni rimarranno, invece, nell'attuale sede dell'ex Tribunale di viale Zonghi fino a quando non sarà completata la riedificazione del plesso originario di via Veneto

La scuola media Giovanni Paolo II resta all'ex Tribunale

La scuola media Giovanni Paolo II resta all'ex Tribunale

Fabriano, 16 novembre 2019 - Scongiurato il trasferimento temporaneo della scuola media Giovanni Paolo II nella sede del Comune che ospita l'ufficio anagrafe, in cui i 280 studenti avrebbero dovuto restare per circa tre anni a partire da settembre 2021. Gli alunni rimarranno, invece, nell'attuale sede dell'ex Tribunale di viale Zonghi fino a quando non sarà completata la riedificazione del plesso originario di via Veneto, convivendo con la polizia futura occupante dello stabile.

"Prefettura e Questura - esterna tutta la sua soddisfazione il sindaco Gabriele Santarelli - hanno accolto l'offerta di disponibilità degli spazi al terzo piano dell'ex Tribunale per poter sistemare alcuni uffici del Commissariato in attesa di potersi trasferire definitivamente insieme a Finanza e Polizia Stradale al primo e secondo piano. Già da oltre un anno abbiamo messo a disposizione i locali del seminterrato per trasferire l'archivio della Polizia di Stato che poi rimarrà in quegli spazi come soluzione definitiva".

Si risolve, sunque, una questione calda che a lungo aveva tenuto banco in città, con i genitori degli alunni dettisi pronti a tutto per evitare il trasloco nei locali comunali, tanto da avere raccolto oltre mille firme in pochi giorni ed incalzato l'amministrazione comunale in una recente assemblea pubblica. "È stato - aggiunge il sindaco - un percorso molto complicato lungo il quale non abbiamo mai perso di vista i due obiettivi: rispettare l'accordo con le forze di polizia e trovare una sede temporanea idonea alla scuola. Abbiamo cercato di far capire a tutti i soggetti coinvolti le difficoltà dovute all'emergenza post terremoto senza far mancare mai l'impegno per la ricerca della migliore risoluzione del problema. È stata importante la collaborazione del Commissariato locale e della Questura nonché della Prefettura che ha messo tutti intorno allo stesso tavolo. È servito anche il sostegno ricevuto dal Sottosegretario Carlo Sibilia venuto a Fabriano per la presentazione del libro di Don Aldo Buonaiuto. Si risolve così nel migliore dei modi uno dei problemi che più mi ha tenuto personalmente impegnato da circa un anno e mezzo. Abbiamo dimostrato ancora una volta di saper affrontare con serietà, concretezza e pragmatismo anche le situazioni più critiche. Sono felice per i bambini che potranno continuare a godere di quegli spazi, per le loro famiglie e per tutto il corpo docenti. Prima la scuola non è solo uno slogan".