In città c’è un doposcuola speciale, che prevede, oltre allo svolgimento dei compiti estivi, attività calibrate sui bisogni dell’utenza. A usufruire del servizio garantito dal comitato della Croce rossa sono 20 bambini (albanesi, bangladesi, marocchini, indiani, afghani, malgasci, domenicani e ucraini) che frequentano la scuola primaria. "Alcuni di loro – spiega il presidente Francesco Bravi – sono figli di famiglie assistite dalla Cri e altri segnalati dalle scuole, che nei mesi di giugno, luglio e agosto, due pomeriggi la settimana, vengono accompagnati dalle loro mamme, o trasportati gratuitamente con pulmino, nei locali assegnati alla Cri nell’ex stazione ferroviaria. Tra i molteplici obiettivi c’è la volontà di favorire il successo scolastico. Una sorta di cura preventiva per scongiurare il perdurare di situazioni negative".