di Marina Verdenelli
Prende sei multe ma non trovando il fogliettino sull’auto si è vista recapitare a casa i verbali maggiorati delle spese di notifica e con importi di gran lunga maggiorati. "L’avviso sul parabrezza non c’è stato mai messo altrimenti lo avrei visto, adesso devo pagare importi doppi. Credo che sia stata commessa una ingiustizia, un cittadino deve essere messo nella condizione di accorgersi che ha preso una multa". A denunciare l’accaduto è Federica Recchi, impiegata. Lunedì ha ricevuto a casa la notifica di tre multe fatte da un berretto giallo per aver parcheggiato sulle strisce blu con il tagliandino della sosta scaduto. "Siccome non avevo trovato nulla sull’auto – spiega Recchi – ho telefonato agli uffici della Mobilità e Parcheggi dove mi è stato spiegato che l’avviso può anche non essere messo perché è un cedolino di cortesia. Facendo un controllo mi hanno detto che di multe ne ho prese altre tre oltre a quelle che mi sono arrivate lunedì. Le prime che ho già ritirato sono di luglio. Io le avrei pagate subito, sono in torto e mi sta bene ma non mi sta bene pagare adesso anche altri 18 euro per ciascun verbale per la notifica a casa". Ieri la cittadina è voluta andare a fondo del problema. Con l’avviso sul parabrezza, fatti due conti, avrebbe pagato le sanzioni circa 18 euro l’una, usufruendo dello sconto del pagamento entro i cinque giorni. Quindi invece di 108 euro dovrà tirare fuori oltre 300 euro. "Adesso le devo pagare quasi 56 euro l’una – dice Recchi – non mi sta bene. Quattro di queste multe mi sono state fatte dallo stesso ausiliario del traffico, più o meno sempre nella stessa zona, al quartiere Adriatico, in via Zara. Ho parlato con un’altra cittadina e a dicembre lei ha avuto lo stesso problema. Ha ricevuto a casa i verbali tutti insieme, con le spese di notifica, senza mai trovare nulla sul parabrezza. Non sono l’unica a cui è successa questa cosa". Recchi ieri si è recata anche al comando della polizia municipale, alle Palombare, all’ufficio verbali. "Secondo i vigili qualcuno mi ha fatto uno scherzo togliendo il fogliettino della multa – prosegue la cittadina – ma non può essere. Purtroppo non potrò pagare nemmeno le restanti tre multe senza le spese di notifica, quelle che ancora mi devono essere recapitate e che ho preso ad agosto e a settembre. Anche un eventuale ricorso non posso più farlo, dovrei impugnarle tutto dal prefetto con altre spese". Oggi la M&P le ha dato la possibilità di incontrare l’ausiliario che gli ha fatto le multe, per capire come mai non ha trovato gli avvisi che, stando a quanto le ha già anticipato l’azienda, l’incaricato dice di averle però messo sulla vettura.