Senigallia droga, con 8 chili di cocaina e 21mila euro in contanti. Arrestati

In azione una task force della polizia. Lo stupefacente era nascosto in auto e in casa. I due trentenni di origini albanesi sono stati portati nel carcere di Montacuto

Estate sicura

Estate sicura

Ancona, 11 luglio 2020 –Task force della polizia: scovati oltre 8 chili di cocaina: arrestati due albanesi residenti a Senigallia. Nelle ultime ore sono molte le forze messe in campo dalla Polizia di Stato per il progetto Mitì 4.

Il nascondiglio in auto
Il nascondiglio in auto

Verso le 13.30 di ieri, gli agenti della Squadra mobile dorica, si sono insospettiti dalla presenza di una Seat Altea XL con targa polacca, condotta da uomo, che si spostava per le strade periferiche della città di Senigallia. L’autovettura veniva bloccata nel piazzale di una ditta lungo la strada arceviese dove il conducente albanese veniva raggiunto da un operaio della stessa nazionalità.

Le accurate perquisizioni operate sul mezzo, sulle persone e, successivamente, nell’abitazione dell’operaio hanno permesso di rinvenire 8 chilogrammi di cocaina (7 panetti da 1,150 chili l’uno) nascosti dentro un doppio fondo realizzato sotto i sedili posteriori, sotto il bagagliaio dell’autovettura, condotta da un 33enne. Il nascondiglio della droga veniva aperto elettronicamente da un dispositivo elettrico costruito ad hoc ed azionabile dall’accendisigari. Insieme allo stupefacente sono stati rinvenuti, sempre nel doppio fondo, 5mila euro in contanti, piú altri 1.300 euro che il conducente teneva in tasca, ma anche 3 telefoni cellulari e un navigatore.

Le perquisizioni personali e domiciliari eseguite invece a carico dell’operaio albanese di Senigallia, classe ‘83 permettevano di rinvenire 5mila euro in contanti, tenuti in tasca e altri 10mila nascosti in un’intercapedine all’interno della propria abitazione, dove l’uomo vive con la famiglia. Inoltre è stato rinvenuto dai poliziotti un dispositivo elettronico utilizzato per individuare le microspie degli organi investigativi. Lo stupefacente, una volta tagliato e, quindi, triplicato nel peso, avrebbe fruttato alla malavita circa un milione di euro.

Entrambi gli uomini sono stati arrestati per detenzione in concorso di sostanza stupefacente di tipo cocaina di rilevante quantità e, su disposizione della Procura della Repubblica di Ancona, portati in carcere a Montacuto a disposizione dell’autoritá Giudiziaria procedente. Il bilancio dei controlli capillari è di due denunce, quattro ordini di espulsione dal territorio nazionale, tre avvisi orali e due fogli di via. Sono i controlli straordinari connessi con la stagione estiva e voluti dal questore Giancarlo Pallini. In azione le volanti della Polizia, uomini del Reparto Prevenzione crimine di Perugia, cinofili, squadra nautica, poliziotti della Questura e dei commissariati distaccati, personale della Squadra mobile e della Polizia stradale. Sono state identificate 153 persone, controllati 80 veicoli e 8 locali. Sono state anche contestate sei sanzioni amministrative oltre alle denunce e agli ordini di espulsione. Tutti gli uomini sono stati coordinati dalla locale centrale operativa con un continuo scambio di notizie per ottimizzare i servizi sul territorio e per prevenire e reprimere i reati.