Sport, cittadella ferma: polemiche

Le associazioni chiedono aggiornamenti sull’opera promessa. Il sindaco: "Siamo in fase di progettazione"

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"Che fine ha fatto la cittadella dello sport di Chiaravalle annunciata due anni fa nell’ultima campagna elettorale?" La domanda arriva da chi opera nelle associazioni sportive cittadine, l’amministrazione comunale snocciola le attività intraprese per la riqualificazione degli impianti sportivi e delle palestre ma prende tempo sul nuovo polo dello sport.

"Si era parlato di una sorta di cittadella con 3 ettari di terreno dedicati ai nuovi impianti sportivi – sottolinea un cittadino attivo all’interno di una delle società sportive che vorrebbero poter fruire di spazi maggiori e più moderni - era prevista una pista per il ciclismo, una nuova pista regolamentare per il pattinaggio, un campo esterno per basket e pallavolo, un campo sintetico per il calcio, un’area specifica per l’utilizzo delle mountain bike e una per la pratica delle arti marziali mentre, accanto al bocciodromo in piazza Pio La Torre, doveva sorgere una struttura destinata esclusivamente alla ginnastica artistica. Chiediamo soltanto che fine abbia fatto tutto questo perché siamo quasi a metà del secondo mandato".

"La cittadella dello sport – spiega il sindaco Damiano Costantini - è considerata come l’insieme e potenziamento degli impianti esistenti mediante pista per ciclismo, campo sportivo calcio per allenamenti, un insieme di impianti all’aperto (uno basket e uno skate) e il potenziamento di impianti ginnastica artistica. Con la variante, di prossima approvazione, identificheremo le aree a verde sportivo. Intanto siamo pronti con un progetto per il primo stralcio del potenziamento della palestra di ginnastica artistica e a breve per il progetto di costruzione degli impianti all’aperto e cioè quelli per il basket e lo skate. Siamo in fase di progettazione".

Cosa c’è in cantiere entro l’anno? "Dovremmo riuscire con il potenziamento della palestra per la ginnastica artistica. In particolare lavoreremo al primo stralcio e cioè l’efficientamento energetico (anche per la bocciofila), l’adeguamento prevenzione incendi (anche per la bocciofila) e l’ampliamento finalizzato alla costruzione spogliatoi e servizi connessi". Il resto del progetto molto ampio e cioè la nuova area da 30mila metri quadrati nella zona di via tutta dedicata allo sport con nuovi campi e impianti compreso quello dedicato al parkour dovrà attendere ancora.

"Abbiamo ancora del tempo per portare avanti gli investimenti intrapresi in città a 360 gradi, non solo sul fronte sportivo", conclude il primo cittadino.

Sara Ferreri