Stabili i contagi alla Rsa: lunedì le visite dal vetro

Riqualificazione nel 2024. Sono 538 le richieste per i buoni spesa. Riapre la casa per i senzatetto

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"Restano 14 i positivi (erano 25, ndr) alla Casa di Riposo Vittorio Emanuele II ma dalla prossima settimana i familiari potranno vedere i loro anziani da dietro una porta a vetri non solo più attraverso un tablet". Ad annunciare la novità il presidente e il direttore Asp 9 Matteo Marasca e Franco Pesaresi nel tracciare il bilancio di un anno in cui il Covid l’ha fatta da padrone.

"I costi – rimarca Marasca - sono aumentati di 1,1 milioni di euro ma non gravano e non graveranno sugli utenti né sulle loro famiglie o sui Comuni grazie ai fondi erogati dallo Stato e dalla Regione e da risparmi ed economie effettuate come Asp".

"Alla Casa di riposo dove purtroppo si è registrato un focolaio Covid (due i decessi attribuiti al virus ad ottobre, ndr) ad oggi sono tutti negativi gli operatori – aggiunge Marasca -. Si sta effettuando un nuovo ciclo di tamponi. Nessun positivo invece nelle residenze per anziani di Cingoli (dove nella prima ondata si registrarono diversi decessi, ndr) Apiro e Staffolo".

Rassicurazioni arrivano da Marasca anche sull’atteso cantiere per il restyling della casa di riposo: "Contiamo di far partire il cantiere entro il 2021 – ha rimarcato Marasca – ci vorranno 40 mesi sulla carta (un intervento da ben 6 milioni di euro, ndr), ma cercheremo di fare in modo che si renda fruibile per prima la parte di Rsa". La riqualificazione dovrebbe essere completata dunque non prima della fine del 2024. L’Asp in questi giorni sta gestendo le domande per i buoni spesa alimentari che hanno registrato un vero e proprio boom con "538 richieste rigorosamente on line in appena tre giorni". "Già a 330 persone sono stati consegnati i buoni e hanno cominciato a spenderli nei supermercati che hanno aderito.

La spesa media è di 315 euro a famiglia - spiega Pesaresi-. Nella prima ondata le domande anche cartacee erano state 746 solo a Jesi ma c’erano persone che le avevano inviate più volte per paura di non averla formulata correttamente e magari perdere i fondi". Sarà riattivata da lunedì, vista la stagione fredda, anche la Casa delle genti che, chiusa nei mesi scorsi a causa del Covid, accoglie persone senza fissa dimora. Restano circa 30 famiglie in graduatoria in attesa di alloggi di emergenza. "Quest’anno ne abbiamo assegnate due – sottolinea Pesaresi -. L’auspicio è che si posa sbloccare la situazione degli alloggi Erap per liberare così un po’ di appartamenti adibiti ad alloggi di emergenza".

Sara Ferreri