Summer Jamboree al via: prezzi alle stelle

Fino a 6mila euro a settimana in pensione completa nelle strutture centrali, ma restano ancora disponibili un 10% di camere

Summer Jamboree al via: prezzi alle stelle

Summer Jamboree al via: prezzi alle stelle

Partito il countdown per la XXIII edizione del Summer Jamboree, ma il 10% delle camere è ancora disponibile. I prezzi dei soggiorni variano: si va dai 1900 euro per una camera doppia per otto notti, ma si arriva fino a 6mila se si chiede una pensione completa in una struttura in posizione centrale. Prezzi altissimi se si considera il periodo di difficile congettura economica che stanno attraversando molte famiglie e che emerge anche dal totale degli scontri dei bar e ristoranti della zona. Un’estate partita col freno a mano a causa del maltempo che ha imperversato per tutto il mese di giugno per poi prendere il via grazie ai grandi eventi come l’Rds Summer Tour, che ha fatto il tutto esaurito nonostante la pioggia, passando per la settimana di eventi organizzata per il 90esimo anno della Rotonda a Mare, fino all’XMasters e ai vari concerti organizzati su cui spiccano quello dell’evergreen Gianni Morandi e del nuoto talento Tananai. Ma da domani gli occhi saranno tutti puntati sul Summer Jamboree, evento che richiama in città migliaia di persone, facendo girare il nome della spiaggia di velluto in tutto il mondo. E se gli altri anni, a distanza di pochi giorni dall’inizio del Festival si registrava già il tutto esaurito, quest’anno le strutture, di cui alcune in posizione centrale, hanno ancora disponibilità e non solo a prezzi pazzi. Per risparmiare basta evitare la pensione completa e accontentarsi di una stanza un po’ fuori città: in questo modo, un coppia può spendere meno di mille e 500 euro. Meno richiesta anche per gli affitti estivi dove le proposte di appartamenti disponibili sono ancora presenti nei siti dedicati, ma anche nelle agenzie.

"Ormai da tempo le presenze per il Summer, che resta un evento importantissimo per la stagione turistica, vedono il sold out solo nei week-end, questo vale per tutta la stagione, anche per la settimana di ferragosto dove ormai da qualche anno, il trend è quello di trovare un’alternativa al mare" afferma Marco Manfredi, presidente Federalberghi.

Ma nonostante le difficoltà economiche delle famiglie, la spiaggia di velluto sta comunque avendo una buona risposta, sia dal punto di vista delle strutture recettive che da quello degli operatori balneari che, proprio come gli albergatori e i proprietari di bar e ristoranti, hanno dovuto rinunciare a parte degli incassi di giugno per via della pioggia e delle temperature ancora primaverili.