"Tanti non protetti, servizi a rischio"

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Dal 6 dicembre, tra le varie misure disposte dal governo, scatta anche l’obbligatorietà del vaccino per alcune categorie, tra cui i sanitari ormai abituati, gli insegnanti e soprattutto il personale delle forze dell’ordine.

Un problema non da poco, a partire dalla polizia: "Non ci aspettavamo questa misura – attacca preoccupato Filippo Moschella, segretario provinciale del sindacato di polizia Sap –, ad Ancona e provincia le conseguenze di un blocco del genere potrebbero essere devastanti. Non resta altro che farsi il segno della croce. Gli organici, a prescindere dal provvedimento, sono da tempo insufficienti e la cosa è stata più volte segnalata. Tra questura e soprattutto i commissariati di zona ci sono carenze di personale spaventose e questa situazione costringe il personale di polizia a centinaia e centinaia di ore di straordinari. Obbligare gli agenti alla vaccinazione potrebbe significare di dover fare a meno di altro personale da impiegare. Vede, il poliziotto non lo puoi sostituire con altro personale preso dall’esterno, non è come il mondo della scuola dove esistono i supplenti".

Non esistono cifre aggiornate sul personale della polizia di stato che non risulta ancora vaccinato con le prime due dosi, ma si calcola che in provincia di Ancona sia di poco superiore al 10% del totale: "Noi come Sap siamo a favore della vaccinazione anti-Covid, ci mancherebbe, ma siamo anche per la possibilità di sottoporsi ai tamponi per svolgere la professione in sicurezza – aggiunge Moschella –, per gli agenti e per la cittadinanza. Il poliziotto non sempre è in grado di poter mantenere le distanze di sicurezza durante gli interventi, entra in casa, effettua interventi delicati, insomma i rischi sono all’ordine del giorno. La misura del tampone, per vaccinati e non, sembrava la cosa giusta specie con la possibilità di renderli gratuiti per gli agenti; con l’obbligo della vaccinazione cambia tutto. Ieri abbiamo avuto una riunione dell’esecutivo nazionale del Sap proprio su questo tema e speriamo che anche la dirigenza della questura di Ancona faccia la sua parte su questa situazione".