GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Tra bilanci e idee future: "Fiera da grandi numeri e ora pronta a cambiare". Protesta al concerto finale

L’assessore ai Grandi Eventi, Angelo Eliantonio, soddisfatto guarda già al futuro: "La vogliamo più moderna, con più intrattenimento, senza bisogno di snaturarla". In piazza del Papa attivisti ambientalisti sono saliti sul palco ma senza disordini.

Tra bilanci e idee future: "Fiera da grandi numeri e ora pronta a cambiare". Protesta al concerto finale

Tra bilanci e idee future: "Fiera da grandi numeri e ora pronta a cambiare". Protesta al concerto finale

Per i numeri definitivi della Fiera di San Ciriaco bisognerà attendere la riunione di oggi tra il Comune e il suo (futuro ex?) braccio operativo nell’organizzazione, Blu Nautilus. Quei dati che sono certi, e inconfutabili, riguardano gli intrattenimenti collaterali che hanno dato vita ad Ancona tra il 30 aprile e ieri, 5 maggio, col concerto di chiusura in piazza del Plebiscito. Si pensi al caso di piazza Pertini, tra street food e dj set. Soltanto sabato sera sono state registrate 5mila persone. Più della metà, 3mila, il 30 aprile.

Ecco che nei giorni in cui si tirano le somme, in linea con proclami ed annunci, l’amministrazione Silvetti parrebbe non poter prescindere dal perseguire l’idea – già anticipata dal sindaco al Carlino – di rinfrescare una manifestazione comunque partecipata. "Soprattutto il primo maggio e nel giorno del patrono San Ciriaco – riferisce l’assessore ai Grandi eventi Angelo Eliantonio – le presenze in fiera sono state molto numerose, probabilmente più alte rispetto al passato, specie sabato. Il 2 e il 3, invece, partecipazione nella media". L’assessore pone l’accento sul "grande successo del 30 in una piazza Pertini molto frequentata, ma ancora di più sabato sera, gremita per il dj set. Ritengo che la nostra scelta di derogare la musica fino all’1 si sia rivelata determinante". Tanto da riflettere "sulle attività da potenziare per il prossimo anno, sempre più dedicate ad un pubblico giovane". Per Eliantonio è stata "una scommessa vinta" anche quella di trasferire la cerimonia delle civiche benemerenze in piazza del Papa, alle 19 di sabato. Iniziativa "più partecipata rispetto agli anni precedenti, complici la cornice appropriata e l’orario".

E sulla Fiera di maggio che verrà? Il primo cittadino Daniele Silvetti, che la vuole più innovativa e legata alla tradizione, ha fatto capire in maniera altrettanto chiara di volerla portare altrove, tra la zona degli Archi e il fronte del porto, raccogliendo i primi pareri positivi. "È stata la prima proposta che ho fatto al sindaco mesi fa – dice Eliantonio –. Avevamo già vagliato la possibilità di spostarla in via XXIX Settembre da quest’anno, ma ce l’ha impedito il cantiere che è stato appena consegnato. Dunque abbiamo optato per una soluzione che ci consentisse di continuare a lavorare sulla valorizzazione del percorso da mare a mare, potenziando la zona della Pineta del Passetto che veniva completamente tagliata fuori. I nuovi indirizzi e le modifiche al format andranno di pari passo con la nuova gestione che immaginiamo".

Con Blu Nautilus, il cui contratto è in scadenza? Citando Silvetti: "La prima cosa da evitare sono salti nel vuoto", ma "non c’è nulla di definito". E Claudia Lugli dell’azienda, interpellata dal nostro giornale: "Siamo a disposizione dell’amministrazione. C’è un bando che si è concluso, ma vorremmo continuare a lavorare ad Ancona, che è una bellissima città e conosciamo bene nei suoi spazi, anche fosse necessario spostare la fiera come avvenuto in passato". Il 2025 sembra già dietro l’angolo: "Presto ci incontreremo con l’assessore Daniele Berardinelli e Ancona Servizi per una prima analisi sul futuro, se andare a gara o provare a gestire internamente. Vogliamo una Fiera più moderna, con più intrattenimento, implementando le attività che si svolgono durante i giorni di esposizione", chiude Eliantonio. Senza "snaturare", ma "modernizzando e migliorando un appuntamento imperdibile per gli anconetani".

Infine un fuoriprogramma: protesta ambientalista al concerto di piazza del Papa, in chiusura della festa per il patrono. Due attivisti con cartelli al seguito, sono saliti sul palco dove si esibiva il gruppo musicale e tra una canzone e l’altra hanno espresso un proprio pensiero contro l’inquinamento dei combustibili fossili rivolto alle navi del porto e dove mancano banchine elettrificate. Una dimostrazione pacifica tanto che non si sono registrati disordini. L’assessore Angelo Eliantonio, presente al concerto, ha poi interloquito con loro spiegando che il Comune qualcosa sta facendo proprio per diminuire le emissioni inquinanti nell’aria cittadina. "La nostra amministrazione sta rimettendo in piedi il Pia del professore Floriano Bonifazi – ha detto l’assessore – insieme alla Regione Marche a differenza della precedente amministrazione". I due attivisti lo hanno poi anche ringraziato.