Travolto con la bici: salvato dal caschetto

Un ragazzino di dodici anni è finito contro un’auto spaccando il parabrezza nello schianto: grazie alle protezioni solo 7 giorni di prognosi

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Stava andando in bicicletta, seguito dal papà, quando lo scorso sabato 3 aprile venne investito all’incrocio tra via Marsala e corso Mazzini, all’altezza del tribunale. Il ragazzino, un 12enne, venne soccorso dalle ambulanze della Croce Gialla e del 118 che giunsero sul posto insieme ai vigili del fuoco e alla Polizia Locale. A distanza di poco più di una settimana, ecco che si può dire che "Il caschetto che il ragazzino indossava, gli ha salvato la vita".

Ad affermarlo è la comandante della Polizia Locale di Ancona, Liliana Rovaldi la quale sottolinea anche come "ciò ha messo in evidenza ancora una volta che indossare il caschetto in bici può salvare la vita. Ad oggi non vige l’obbligo di indossarlo nonostante, nel recente passato, siano stati presentati alcuni disegni di legge che vanno in tale direzione. Tuttavia gli operatori di Polizia Locale, impegnati quotidianamente nella rilevazione degli incidenti stradali, possono testimoniare che in caso di urto, un semplice caschetto può fare la differenza".

L’impatto con il parabrezza dell’auto, che avvenne nelle prime ore del pomeriggio, fu talmente forte che questo si spaccò, facendo temere fin da subito il peggio. "Se la testa del bambino non fosse stata protetta dal caschetto – riprende -, l’esito avrebbe potuto essere molto, ma molto grave. Invece, il giovane ciclista se l’è cavata con soli 7 giorni di prognosi".

L’appello della comandante dunque, che ancora una volta sottolinea l’importanza della prevenzione e dell’utilizzo del caschetto per i ciclisti su strada, è rivolto in particolare ai genitori dei più piccoli. "Crediamo sia fondamentale – riprende – educare i bambini al corretto comportamento da tenere quando si è in bici. Far conoscere il significato dei principali cartelli stradali ed infine fare indossare le opportune protezioni. Se quando si utilizza la bicicletta l’utilizzo del casco è una buona prassi salva-vita – continua -, questo diventa obbligatorio per i minorenni che si mettono alla guida di un monopattino elettrico, e a prevederlo è la Legge 1602019 dove viene inoltre specificato che possono circolare su monopattino elettrico solo chi ha compiuto i 14 anni".

L’attività di prevenzione è molto sentita dal Comando della Polizia Locale che "fino alla fine del 2019 – conclude – svolgeva anche degli incontri presso le scuole, proprio per parlare di prevenzione e far conoscere le regole del Codice della Strada. Purtroppo la pandemia ha bloccato tutte le iniziative in tal senso. Speriamo di poter iniziare di nuovo con il prossimo anno scolastico". Nel frattempo, l’invito accorato è quello di acquistare un caschetto a prescindere dall’età che si ha, per evitare che un incidente, anche in pieno centro dove le velocità dei mezzi non sono elevate, possa trasformarsi in una tragedia.