Troppi cantieri aperti in città: proteste per i ratti ovunque

Il Comune fa partire subito una bonifica straordinaria in più zone

Troppi cantieri per opere edili in città, fioccano le segnalazioni di protesta per l’aumento fortissimo di ratti e il Comune passa alle vie di fatto. Scatterà domani e andrà avanti per venti giorni circa una derattizzazione straordinaria per limitare la presenza di ratti in svariate zone del capoluogo. L’intervento riguarderà, nello specifico, le circa 14mila caditoie presenti sul territorio urbano del capoluogo. Dal servizio ambiente di Ancona si apprende che l’intervento straordinario partirà appunto il 16 giugno per concludersi, molto presumibilmente, entro la prima settimana di luglio.

Palazzo del Popolo è oberato da telefonate, mail e segnalazioni di vario genere da parte della cittadinanza per confermare questo fenomeno preoccupante. Un trend che ormai va avanti da settimane e che, secondo gli esperti dell’amministrazione comunale, sarebbe direttamente collegato ai tantissimi cantieri di lavori attivati in città come altrove. La decisione di effettuare un intervento ulteriore rispetto alla normale derattizzazione periodica è stata presa dai vertici dell’ufficio verde e ambiente ed è legata all’igiene pubblica. In questo caso si tratta di derattizzazione, ma nell’alveo degli interventi di igiene pubblica rientrano anche le disinfestazioni e le disinfezioni, in particolare contro gli insetti. Stavolta le segnalazioni sono arrivate numerose per la presenza di topi, anche di dimensioni allarmanti, in varie zone della città.

Da uno studio più approfondito da parte dei tecnici, è emerso che la maggior parte delle segnalazioni riguardava siti nei pressi di cantieri edili attivati. Gli esperti sostengono che il fatto di smuovere la terra produca una presenza maggiore in superficie. Le agevolazioni fiscali, i super-bonus hanno caratterizzato un boom dei lavori, pubblici e privati in città, e delle manutenzioni sono alla base di questo fenomeno. Da qui la ‘ripassata’ sulle 14mila caditoie già soggette nei mesi scorsi a trattamento larvicida.