REDAZIONE ANCONA

Truffa contributi Covid Due imprenditori indagati

Avevano manodopera nei cantieri ad Ancona

Indagavano sugli incentivi Covid dati alle imprese in piena pandemia e hanno scoperto che due imprenditori non solo si erano intascati 50mila euro per spese personali ma non avevano nemmeno mai pagato le tasse per due anni. A trovare i due furbetti del fisco è stata la guardia di finanza di Bologna. Si tratta di due 45enni, un campano e un rumeno, residenti nel bolognese ma la cui società lavorava con diversi cantieri nel porto di Ancona. I due si occupavano di gestire la manodopera che serviva alle aziende locali per lavorare, in pratica trovavano loro i lavoratori e sempre loro pensavano a pagarli. Le fiamme gialle si sono accorte che 50mila euro di incentivi Covid, del decreto sostegno, non erano stati impiegati per pagare il personale o i leasing dei macchinari in scadenza ma appena versati erano stati dirottati su conti privati per spese personali. Per i due imprenditori è scattata, come misura cautelare, il divieto temporaneo di esercitare l’attività professionale di responsabile legale o amministratore e il sequestro preventivo di oltre 400mila euro. Il denaro era dirottato su conti a Praga.