SILVIA SANTINI
SILVIA SANTINI
Cronaca

Uccisa a botte dal marito: "Vogliamo giustizia:. Ilaria ci manca tantissimo"

Il fratello e la mamma: "Oggi è la festa della donna, ma l’8 marzo deve essere tutti i giorni. Speriamo che non vengano più commessi femminicidi".

Ilaria Maiorano aveva 41 anni quando venne ammazzata a botte dal marito Tarik El Ghaddassi nella loro abitazione di Osimo

Ilaria Maiorano aveva 41 anni quando venne ammazzata a botte dal marito Tarik El Ghaddassi nella loro abitazione di Osimo

"Chiediamo che sia fatta giustizia per Ilaria e che venga riconfermata la sentenza di primo grado. Ci manca tantissimo. Oggi è la festa della donna ma l’8 marzo deve essere tutti i giorni, non solo oggi. Speriamo che non vengano più commessi femminicidi". Passano i mesi, gli anni, ma la rabbia non cede lo spazio alla rassegnazione ma si alterna alla tristezza profonda di non avere più accanto la propria cara scomparsa, per questo Daniele Maiorano e la mamma Silvana vogliono lanciare questo messaggio proprio oggi, in una giornata oltretutto simbolica. Ilaria Maiorano, osimana di 41 anni, venne uccisa nell’ottobre 2022 nella sua abitazione a Passatempo di Osimo.

L’indagine aveva consentito di raccogliere, in tempi rapidissimi, come hanno detto gli stessi militari dal comando locale, plurimi e concordanti indizi di colpevolezza a carico del marito, Tarik El Ghaddassi, 43enne marocchino. Lo scorso febbraio è stata a chiesta la conferma della condanna all’ergastolo in Corte d’Assise d’Appello di Ancona. L’udienza di secondo grado si è aperta a soli otto mesi di distanza dalla condanna all’ergastolo in primo primo grado, inflitta l’11 giugno scorso. L’udienza è stata rinviata per repliche e per la sentenza al 2 aprile. L’imputato è in carcere dal giorno del delitto. "Essere in tribunale a febbraio per noi è stato emotivamente molto difficile. Rievocare il tragico evento è stato insopportabile", continuano. Poi si rivolgono a lei: "Non ci hai raccontato mai niente della tua sofferenza. Avremmo potuto aiutarti. Certo, l’hai fatto per non farci soffrire ma ora è peggio perché non ti vediamo più. Non vediamo più nemmeno le nostre care nipotine. Hanno sofferto molto la tua mancanza però sappiamo che stanno bene, sono serene e vanno molto bene a scuola".

La coppia aveva due figlie allontanate adesso dalle due famiglie per essere seguite in un percorso. "Dacci davvero tanta forza per affrontare questo bruttissimo periodo. Purtroppo hai avuto la sfortuna di incontrare la persona sbagliata. Non lo meritavi perché eri una brava ragazza, Ti ha massacrato di botte, ha fatto tutto con mani e piedi e in presenza delle bimbe. Avesse almeno chiamato i soccorsi, così ti potevi salvare, invece pensava a cancellare le macchie di sangue dai muri. Che tu possa, adesso, riposare in pace. Sei in cielo con gli angeli, prega per noi e le bambine e noi preghiamo per te. Veniamo sempre al cimitero a farti visita e a portarti i fiori per sentirti più vicina". si.sa.