"Uno sforzo mai visto"

"Un investimento del genere, in proporzione, in Italia non lo ha mai fatto nessuno da decenni a questa parte. Il trend della scarsità di medici è costante e si andrà sempre peggio. Per questo abbiamo messo in campo un grande sforzo con grande orgoglio. Qualcuno sostiene che non tutti i medici formati con le nostre borse di studio resteranno sul territorio, ma è un rischio che va preso aumentando comunque l’offerta".

Ha commentato così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il provvedimento assunto dalla sua giunta su medici di base e specializzandi per cercare di dare una risposta a una situazione molto difficile: "Con questo provvedimento – ha aggiunto Acquaroli – andiamo a colmare un differenziale che vedeva un numero di medici prossimi alla pensione molto più elevato rispetto ai medici in ingresso nel nostro circuito di medicina territoriale e nelle reti ospedaliere. Già dallo scorso anno abbiamo iniziato ad invertire una tendenza che andava ad aumentare ogni anno il gap. È uno sforzo che stiamo cercando di fare anche attraverso i bilanci delle nostre aziende perché vogliamo recuperare e ottimizzare l’impiego di risorse senza pesare sui cittadini, per investire sui giovani e sul futuro in termini di personale, tecnologie e servizi. In 20 mesi abbiamo già finanziato più borse rispetto a tutti i cinque anni precedenti".