
Era luminosissimo, sembrava quasi fermo anche se si intravedeva una scia, ed era in posizione obliqua, tipica di un oggetto...
Era luminosissimo, sembrava quasi fermo anche se si intravedeva una scia, ed era in posizione obliqua, tipica di un oggetto che sta cadendo. Forse un oggetto astrofisico? Chissà. A vivere l’incontro non proprio ravvicinato è stato un residente di Agugliano, il 4 gennaio scorso, che ha immortalato quella strana presenza nel cielo con alcune fotografie e anche un video. L’avvistamento è stato fatto di mattina, alle 7.30. Il residente era vicino casa, stava facendo una passeggiata mattutina quando il suo sguardo è stato attirato dall’oggetto. "Non era una nuvola - racconta Vittorio Carloni - il cielo era nitido, l’aria era pulita. Non so cosa possa essere stato, forse una grossa meteora. Sembrava fosse ferma anche se credo che essendo molto lontano questa era solo la mia percezione. Un oggetto astrofisico che mi ha incuriosito molto, un’esperienza bellissima". Il residente ha condiviso sul suo profilo Facebook la ripresa e le foto e proprio dal social network è arrivata una plausibile risposta. In quei giorni era previsto uno sciame meteorico della quadrantidi, la prima pioggia meteorica dell’anno della durata di sei ore e con inizio il 3 gennaio. Nei tempi ci siamo. Uno spettacolo astronomico generato, come riporta un sito a tema, da detriti dell’asteroide 2003EH1. Sono spettacolari meteore che bruciano nell’alta atmosfera terrestre ad un ritmo anche di 120 meteore all’ora al picco dello sciame e configurandosi come uno dei più intensi dell’anno. La direzione da cui sembrano provenire, il radiante, è localizzato vicino alla costellazione di Boote, al di sotto dell’Orsa Maggiore. Un 2025 fortunato per gli occhi e per gli amanti del cielo visto che il nuovo anno è iniziato anche all’insegna delle aurore boreali ben visibili anche dall’Italia.
ma. ver.