PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Uno studentato all’ex caserma Fazio grazie all’Erap

Uno studentato all’ex Caserma Fazio adesso è realtà grazie a Erap in collaborazione con Erdis. L’Ente regionale per gli alloggi...

L’ex Caserma Fazio da rudere abbandonato diventerà uno studentato

L’ex Caserma Fazio da rudere abbandonato diventerà uno studentato

Uno studentato all’ex Caserma Fazio adesso è realtà grazie a Erap in collaborazione con Erdis. L’Ente regionale per gli alloggi popolari è proprietario dell’edificio rimasto abbandonato per anni, anche dopo il passaggio, avvenuto svariati anni fa sotto forma di permuta, dal Comune alla Regione (in cambio del circolo tennis a Piatralacroce) e ha deciso di investire quasi 3 milioni di euro di fondi propri di fronte a un costo complessivo di oltre 7 milioni. Ecco la suddivisione: oltre 2,8 milioni Erap derivanti da avanzo di amministrazione, euro 2,2 milioni fondi del MIUR, 2 milioni di mutuo e 120mila euro fondi Erdis per gli arredi. Lo stesso ente per il diritto allo studio riconoscerà all’Erap Marche un canone per l’utilizzo della struttura. Nei giorni scorsi è stata già sottoscritta la convenzione dal Presidente Di Ruscio che deve essere recepita con decreto del MIUR per l’erogazione del finanziamento: "Le procedure di appalto al via da settembre dopo la revisione del progetto _ spiega il presidente Erap, Saturnino Di Ruscio _. È un intervento molto importante per la città di Ancona e coerente con le azioni che il sindaco Silvetti sta portando avanti per far sì che il capoluogo sia sempre più città universitaria". I tempi di consegna dell’opera non sono ancora stati specificati, ma finalmente qualcosa in zona Guasco-San Pietro presto, dopo l’inaugurazione di alcuni anni fa del vicino studentato all’ex Buon Pastore, si muoverà. L’edificio si sviluppa su tre livelli fuori terra, più una porzione seminterrata solo lato strada e sviluppa complessivamente una superficie utilizzabile pari a 1.780 metri quadrati. La progettazione architettonica strutturale ed impiantistica è stata concepita ponendo attenzione alle linee di intervento del Piano Particolareggiato Guasco – S. Pietro, ma soprattutto alle peculiarità del manufatto architettonico di pregio storico, che ha suggerito le modalità di intervento per un recupero rispettoso e funzionale. L’ Area residenziale per mq. 664 è composta da 27 Camere per un totale di 49 posti alloggio, di cui n. 3 per persone diversamente abili. Sono prevalentemente camere doppie (2PA), suddivise in tre blocchi per piano, con cucine collettive e servizi igienici poste agli estremi del complesso edilizio. Altre (n. 7 di cui 3 per persone diversamente abili) sono dotate di angolo cottura. Le camere sono organizzate molto diversamente fra loro a seconda della parete finestrata a cui si relazionano.