Ancona, vaccini, i 'ribelli' non ci sono più

Tempo scaduto, documentazione in regola entro oggi

Vaccini

Vaccini

Ancona, 10 marzo 2018 - Vaccini, il girno fatidico è arrivato: da oggi i bimbi di scuole materne e asili nido devono essere vaccinati per non evitare l’espulsione e, allo stesso tempo, quelli delle scuole dell’obbligo devono essere in regola per evitare le multe.

Tutto così semplice. Neanche a dirlo. Perchè sono in atto una serie di deroghe e di «maglie aperte» almeno sino a fine aprile. Un dato su tutti però emerge: i «no vax» sembrano essere spariti. O meglio, fino a oggi non c’è nessun bambino al quale i genitori hanno ufficialmente negato i vaccini. Il perchè è presto detto: le famiglie che hanno «dubbi» sui vaccini (per non dire che sono contrarie) hanno chiesto ulteriori chiarimenti e colloqui che non sono stati negati. Insomma, un modo per prendere tempo. Ma non troppo, perchè anche loro entro la fine di aprile dovranno dire da che parte stanno.

Quindi ai primi di maggio si avrà il quadro definitivo con «espulsioni» e multe riuscendo a capire definitivamente quante sono realmente le famiglie «no vax» sul territorio anconetano e regionale. Ma torniamo all’inizio. Cosa accadrà da lunedì. Chi ha prenotato il vaccino per i propri figli ma non li ha ancora fatti potrà semplicemente far vedere alle scuole l’appuntamento fissato. Questa procedura si è resa necessaria perchè sono stati tantissimi i genitori che hanno deciso di procedere con i vaccini e quindi le liste si sono allungate moltissimo andando a finire, appunto, a fine aprile. Quindi nessun problema per chi ha la prenotazione. Chi ha già effettuato le vaccinazioni, inoltre, poteva anche evitare di portare l’ulteriore certificato (circolare del Servizio sanità regionale), come richiesto da alcuni istituti, perchè sarà l’Asur a provvedere.

A oggi, dunque, nelle Marche non esiste nessun inadempiente ufficiale e lunedì le classi non presenteranno nessun vuoto per «colpa» dei vaccini. Almeno questo stando alle indicazioni pervenute all’Asur regionale che sta monitorando la vicenda.

Da maggio la musica cambierà senza se e senza ma. Concluse le vaccinazioni programmate e anche i colloqui con i genitori «titubanti» si avrà il quadro definitivo di chi è vaccinato in tutta la regione e, immediatamente, scatteranno i provvedimenti previsti dalla legge con le espulsioni da 0 a 6 anni mentre per i ragazzi della scuola dell’obbligo (7-16 anni) scatterà la procedura che può portare a una sanzione da 100 a 500 euro. Inoltre la procedura semplificata prevede che entro il 20 marzo le scuole invieranno alle famiglie che non risultano in regola con gli adempimenti una comunicazione scritta.