ILARIA TRADITI
Cronaca

La nuova sfida del capoluogo: "Ora diventi vera meta turistica"

Dal gap infrastrutturale alle crociere ancora non sfruttate in pieno: "Ma qualcosa sta cambiando". L’armatore Alberto Rossi: "L’attracco al porto dorico di superyacht sarebbe un sogno, avanti tutta".

La nuova sfida del capoluogo: "Ora diventi vera meta turistica"

La nuova sfida del capoluogo: "Ora diventi vera meta turistica"

"Non si può parlare di sviluppo turistico della regione senza tenere conto dell’importanza del suo capoluogo: pensiamo a cosa sarebbe la Toscana senza Firenze o all’Emilia senza Bologna. Ecco, cosa sarebbero dunque le Marche senza Ancona?". A sottolinearlo l’assessore alle Attività Economiche e Grandi Eventi del Comune Angelo Eliantonio, intervenuto ieri al convegno organizzato da Qn Distretti alla Loggia dei Mercanti in collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche, Comune di Ancona e Luiss School of Government, con il sostegno di Bper Banca e il patrocinio della Regione. Insight strategici, best practice e soluzioni innovative al centro di dibattiti e tavole rotonde alle quali sono intervenuti decine di relatori e stakeholder, figure di spicco nel mondo istituzionale, politico, economico, per promuovere insieme la crescita di un comparto sempre più importante per l’economia del territorio. E il ruolo di Ancona come città trainante è stato più volte sottolineato anche dal direttore di Confcommercio Marche Centrali Massimiliano Polacco e dal sindaco Daniele Silvetti. Se quest’ultimo ha ribadito come la marca anconetana, con i suoi 2400 anni di storia, sia ricca di attrazioni e asset da mettere a sistema, Polacco ha però voluto ribadire come l’isolamento infrastrutturale continui a penalizzarci. "Ancona deve fare un grande lavoro nella direzione di essere una vera destinazione turistica" ha detto.

Anche l’imprenditrice Monica Gabrielli, contitolare del Grand Hotel Palace (insieme al marito Michele Bernetti dell’azienda Umani Ronchi) si è soffermata nel suo intervento sulla vocazione di Ancona: "I nostri clienti sono prevalentemente del comparto business – ha detto – purtroppo nonostante gli sforzi Ancona non è propriamente una città turistica, ma qualcosa si muove".

Alberto Rossi della Frittelli Maritime ha parlato del ruolo del porto e dell’importanza di intercettare i grandi flussi dei passeggeri di traghetti e delle crociere, ma anche dell’indotto della cantieristica navale. Immaginando il futuro del nostro scalo con il progetto della Penisola e l’area del porto storico finalmente restituita alla città e perché no, dedicato in parte all’attracco di superyacht. "Sarebbe un sogno" ha concluso. "Ancona non è seconda a nessuno – ha affermato con orgoglio il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini – ricordiamo che a ottobre ci sarà qui anche il G7 Salute".