Violenze e danni: è terrore sul lungomare

A Marcelli di Numana alcune baby gang si sono "impossessate" della zona centrale provocando problemi ai negozianti e ai turisti

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Bevono fino a ubriacarsi, fumano spegnendo le sigarette e altro sui tavolini esterni dei locali quando questi sono chiusi, innescano risse tra coetanei, cercano di commettere dei furti nelle auto, rubano biciclette per il gusto di gettarle poi nelle siepi più avanti, insultano donne e ragazze. Ma la lista è ancora lunga.

Sul lungomare di Marcelli, non appena iniziata la zona bianca, sono arrivate le baby gang. I danni fatti, gli atti vandalici commessi, sono già diversi e le vittime sono stabilimenti balneari, cittadini privati e negozi.

Si tratta di gruppi composti da una trentina di ragazzi. Veri e propri pendolari del vandalismo, che arrivano da Porto Recanati e da Ancona. In mezzo ci sono anche dei minorenni. La loro età va infatti dai 15 fino ai 22 anni. Marcelli, e nello specifico la piazzetta Miramare nei pressi della sala giochi, sono il loro punto di ritrovo; quello dove si danno appuntamento dal tardo pomeriggio per poi incontrarsi tutti a partire dalle 22 e proseguire la notte di terrore fino all’alba, quando vengono ritrovati ubriachi, stesi sulle panchine, da chi alle 6 va ad aprire la propria attività per iniziare a lavorare.

La scelta di Marcelli da parte di queste babygang sembra sia dovuta al fatto che è una località turistica definita senza dubbio un’oasi felice e dove certamente ci sono i controlli da parte delle forze dell’ordine che però, in questo particolare momento, hanno bisogno di essere effettuati con un numero maggiore di uomini. Alcuni elementi delle bande provenienti da Ancona, al momento si ipotizza che facciano parte di quei gruppi che si sono resi protagonisti di risse, avvenute nelle settimane scorse, proprio nel centro del capoluogo dorico e smantellate dalla Squadra Mobile della polizia di Ancona.

Circa invece i gruppi che giungono da Porto Recanati, si è invece a conoscenza che alcuni risiedono all’Hotel House e non è assolutamente escluso che facciano anche uso di droghe, oltre che di alcol. Eccessivamente aggressivi, è di venerdì l’episodio che li ha visti insultare una ragazzina che tornava a casa dopo il mare; mentre ad una mamma con il figlio tenuto per mano, che mercoledì si era lasciata andare in un "Le bottiglie non lasciatele in strada. Buttatele nel cestino", le hanno risposto: "Devi morire. Ti seppelliamo". Terrore sul lungomare e bagordi nella spiaggia libera dove spesso sono entrati anche con i cani tenuti poi liberi nonostante l’ordinanza lo vieti.

Il fenomeno sta dunque per scoppiare ma proprio perché ciò non avvenga e, anzi, venga stroncato quanto prima, da venerdì sera sono iniziati dei controlli ad hoc, sia a Sirolo che a Numana, da parte dei carabinieri della Stazione di Numana, con il supporto di una Squadra d’Intervento Operativo del 6° Battaglione carabinieri "Toscana" di Firenze, che opera a rinforzo dell’Arma territoriale in ambito provinciale. I controlli, anche a piedi, hanno rivolto particolare attenzione con lo scopo proprio di prevenire atti vandalici nei confronti di stabilimenti e negozi, vigilando sul rispetto delle norme dettate dalle ordinanze sindacali. Nel corso del servizio, sono state controllate 24 persone e 11 auto, con una sanzione per la violazione al codice della strada.

Alberto Bignami