Ancona, la sua cucina e lo stoccafisso su Netflix

Una troupe americana è impegnata nelle riprese di un documentario dedicato alle prelibatezze nostrane preparate in famiglia: c’è anche la pasta fatta in casa

Ancona e la sua cucina su Netflix, le sfogline di Varano durante le riprese

Ancona e la sua cucina su Netflix, le sfogline di Varano durante le riprese

Ancona, 27 giugno 2023 – La pasta fatta in casa e lo stoccafisso fanno accendere di nuovo i riflettori sul capoluogo dorico. Non sarà un film ma un documentario che potrebbe far catapultare Ancona direttamente su Netflix, il circuito a pagamento statunitense che entra nelle case di tutto il mondo.

Un bel volano dal punto di vista turistico della città le cui immagini arriveranno a diffusione internazionale.

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Nella dorica è già arrivata una troupe americana che ieri ha girato una prima parte di riprese a Varano tra la casa di una veterana dello stoccafisso alla varanese e la piazzetta del borgo che è stata trasformata in un laboratorio a cielo aperto con tante sfogline che hanno fatto la pasta a mano con tanto di farina, uova e mattarello.

Ancona è rientrata in un progetto denominato "Memories around the table", volto a catturare e documentare i ricordi delle tradizioni culinarie e culturali che stanno scomparendo nel tempo.

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Il gancio per realizzare tutto questo è stato Simonetta Capotondo, in arte sfoglina, una anconetana che gira il mondo e promuove la pasta fatta in casa. Lavorando in America ha conosciuto Saverio Posarelli, un fiorentino trapiantato in California, che guiderà un gruppo di sette persone per quasi tre settimane in Italia, registrando testimonianze e tradizioni attraverso il cibo e il pranzo in famiglia. Durante la visita ad Ancona, che è già iniziata domenica, verranno esplorate la Riviera del Conero e le grotte del Passetto. L’obiettivo finale è condividere queste testimonianze attraverso un documentario e promuovere la valorizzazione di questi luoghi e delle tradizioni.

Nel contesto del progetto si inserisce Simonetta Capotendo che contribuirà con la sua expertise nei corsi di pasta a sfoglia arricchendo la documentazione. Un valore aggiunto nel catturare e condividere le testimonianze delle persone coinvolte. Il progetto prevede un secondo step di realizzazione e propagazione con Netílix.

Dal 25 al 28 giugno sono coinvolte Ancona, Firenze e Roma. Ieri i riflettori si sono accesi per la frazione di Varano, con l’intervista ad una 87enne e poi l’evento in piazza, con le sfogline all’opera. Oggi toccherà al Passetto.

Per le riprese, della pasta fatta in spiaggia, sarà utilizzata una delle grotte scelte anche dal film di Raoul Bova e le cui scene sono state girate ad aprile scorso.

Protagoniste preziose nonnine le cui età sfiorano i 90 anni.