NICHOLAS MASETTI
Cultura e spettacoli

Chef Uliassi, amico di Nikita: “Vorrei incontrarlo: anche solo per abbracciarlo”

L’intervista al super stellato di Senigallia. “Il nostro è un lavoro splendido ma anche complesso. Per ritmi, orari e richieste in genere”

Lo chef stellato Mauro Uliassi

Lo chef stellato Mauro Uliassi

Senigallia (Ancona), 6 dicembre 2024 – Mauro Uliassi è famoso in tutta Italia e anche fuori dai confini nazionali. È infatti uno dei super chef del nostro Paese.

È poi amico di Nikita Sergeev. Tra colleghi, qualche volta hanno deciso di cambiare veste: Nikita a tavola a Senigallia e Mauro a Porto San Giorgio, ad assaporare le portate del ristorante l’Arcade. Un segno di rispetto tra professionisti stellati, dato che nelle Marche sono solo otto le attività a poter contare su questo gratificante riconoscimento.

Uliassi, lei è titolare di uno dei 13 ristoranti in Italia ad avere Tre Stelle: come ha preso la scelta del ritiro del suo collega Sergeev che ‘ha perso la passione’?

“Mi dispiace molto perché non deve essere stata una decisione facile per un cuoco come lui che ha investito e creduto così tanto in questo lavoro”.

Secondo lei c’è un motivo specifico su questa scelta?

“Ognuno ha la sua storia personale, quindi difficile commentare la sua scelta che è sicuramente molto ponderata. Mi piacerebbe comunque parlarci con Nikita. E abbracciarlo, senza chiedergli nulla”. Che rapporto ha con lo chef russo Sergeev?

“Nikita è un mio amico: ho mangiato da lui e lui è stato da noi diverse volte”.

Quali sono i pregi e i difetti del vostro mestiere, oltretutto da stellati, dove attenzione e perfezione sono all’ordine del giorno?

“La ristorazione è un mondo complesso per ritmi, orari e richieste in genere”.

In un momento storico come quello attuale, pesa anche un fatto economico?

“Noi abbiamo iniziato in un momento completamente diverso, forse più semplice, dove c’era una l’economia più possibilista. Ci sono stati molti cambiamenti e aprire oggi un ristorante è davvero una impresa molto complessa, come comunque lo è per tantissime altre attività”.