Whirlpool sciopero, a Fabriano si fermano anche i colletti bianchi

Tagli, dopo gli operai lunedì incrociano le braccia gli impiegati

I lavoratori fabrianesi di Whirlpool pronti allo sciopero

I lavoratori fabrianesi di Whirlpool pronti allo sciopero

Fabriano (Ancona), 7 febbraio 2020 - Dopo gli operai, scioperano anche gli impiegati dei siti fabrianesi di Whirlpool, non solo per protestare sulla vendita della fabbrica di Napoli, ma anche e soorattutto contro i tagli al personale locale che hanno fatto perdere decine di figure professionali e posizioni organizzative nel 2019. Lunedì lo stop di otto ore, quindi per tutta la giornata.

"Chiediamo - spiegano le Rsu del comparto impiegatizio cittadino che conta tre siti diversi - il rispetto dell'accordo sottoscritto la Whirlpool con il Governo il 25 ottobre 2018 in cui si conferma la centralità di Fabriano per tutte le funzioni impiegatizie, non inferiori a 600 unità. Urge pensare al ricollocamento delle persone oggi in solidarietà al massimo utilizzo. Non siamo più disposti a tollerare prese di posizione unilaterali da parte dell'azienda su tagli, delocalizzazione e outsourcing".

Si muove anche la politica. “La vicenda Whirlpool - si legge in una nota del gruppo consiliare della Lega di Sassoferrato - si fa sempre più complicata ed allarmante per il nostro territorio. La forte diminuzione dei dipendenti registrata in questi ultimi due anni, grazie a elevati incentivi all’esodo e trasferimenti al nord, ci crea particolare apprensione perchè presumibilmente è sintomo di una strategia aziendale che mira a ridimensionare della presenza di Whirlpool sul nostro territorio. I volumi continuano a calare in tutti gli stabilimenti e negli uffici è stata comunicata lo scorso 25 novembre ulteriore diminuzione di organico in arrivo, a fronte di una riduzione costi fissi di 20 milioni di dollari. Questa nuova riorganizzazione ha fatto sì che il numero degli impiegati nelle sole sedi amministrative fabrianesi sia sceso notevolmente sotto le 600 persone, ovvero sotto la soglia minima che si era data come obiettivo l’azienda nell’accordo del 2015. Questo a significare il trend occupazionale negativo che sta seguendo la Whirlpool e che dovrebbe mettere in allarme tutte le istituzioni".

Quanto al comparto operaio della fabbrica fabrianese di Melano specializzata nei piani cottura con circa 550 lavoratori in servizio, dalle assemblee di giovedì tra sindacati e operai è emersa una situazione sostanzialmente sotto controllo dopo i dati abbastanza incoraggianti sui volumi produttivi del 2019 in crescita rispetto all'anno precedente, anche se in questo mese di febbraio sono previsti alcuni giorni di stop per la linea del gas.