"Abbiamo tanta voglia di reagire"

Michael D’Eramo è un giocatore importante per l’Ancona, un jolly capace di giocare da mezz’ala ma anche da attaccante laterale, come ha dimostrato in diverse circostanze lo scorso anno. Tredici presenze in campionato quest’anno, trenta in quello scorso, e in totale cento presenze tra i professionisti. Un traguardo di tutto rispetto, per la sua carriera, che D’Eramo ha raggiunto proprio grazie alle partite disputate con la casacca dell’Ancona: "Era un obiettivo – ha dichiarato il giocatore -, raggiungerlo con una maglia così prestigiosa mi riempie di orgoglio. Per me è un punto di partenza, però, non di arrivo. Mi sarebbe piaciuto festeggiare con una vittoria a Carrara, purtroppo ci è andata male". Michael D’Eramo nasce come un attaccante esterno e di piede destro, che gioca a sinistra e che ama rientrare e provare la conclusione anche da fuori area, ma è in grado di destreggiarsi su entrambe le corsie e di agire, all’occorrenza, anche come trequartista. La sua duttilità lo ha portato nel tempo a essere impiegato come mezzala, ruolo peraltro ricoperto anche prima di sbarcare ad Ancona. Anche se ha sempre dichiarato di preferire l’attacco. "Faccio ancora fatica a credere che siamo usciti sconfitti – ha proseguito D’Eramo, deluso per il risultato come tutta la squadra -, abbiamo sofferto l’avversario solamente nei primi minuti di gioco. Poi, una volta prese le misure, siamo stati padroni del campo per lunghi tratti della partita. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare le occasioni che abbiamo costruito. E come sempre, quando non sfrutti le opportunità, poi finisce che gli avversari al primo episodio ti puniscono. Adesso testa all’Alessandria, perché abbiamo voglia di riscattarci subito". Una partita in cui sarà fondamentale anche il suo contributo, che D’Eramo parta titolare o dalla panchina, viste le poche alternative a disposizione di Colavitto con Spagnoli, Petrella e Paolucci indisponibili e fermi ai box.