
Grande risultato per il giovane canottiere anconetano Riccardo Manini, quindicenne del gruppo sportivo Maggi di Ancona, che giovedì scorso ha realizzato il nuovo record italiano di categoria ragazzi di rowing indoor sul minuto, percorrendo 348 metri. Il primato è stato stabilito sul remoergometro, un vogatore con cui si allenano a secco i campioni, che replica il movimento e lo sforzo impiegato sulla barca su diverse distanze. Il risultato è stato stabilito ad Ancona, con il remoergometro collegato con la Concept 2, azienda italiana che dagli Stati Uniti importa questo tipo di attrezzature acquistate da tante società sportive come il Maggi, che nella sua sede di Marina Dorica ne ha ben quindici. Una volta stabilito il record, il Maggi ha provveduto a omologarlo grazie proprio alla Concept 2, in Federcanottaggio. Riccardo Manini ha superato il precedente record di categoria che apparteneva in precedenza a Giacomo Cappelletto che nel 2021 aveva coperto 347 metri, dunque appena uno in meno del neo primatista anconetano. Un’impresa notevole - sottolinea anche la Federcanottaggio - che lancia il canottiere dorico verso nuovi traguardi. Un risultato prezioso anche per l’azienda, sottolinea la Concept 2, che detiene diversi record su varie distanze e tempi, da 100 metri a 100 km, da 1 minuto a 24 ore, che fanno parte della graduatoria mondiale online, costituendo un importante punto di riferimento per appassionati di indoor rowing, i quali possono confrontarsi con persone della stessa età in tutto il mondo. Per lo storico gruppo sportivo anconetano è un risultato di prestigio, come sottolineano sia Germano Peschini, responsabile del gruppo sportivo Maggi, nonché ex presidente del Coni regionale, sia Guido Guidi storico allenatore della squadra e dunque anche di Riccardo Manini: "La Federazione, per dare un po’ di risonanza al canottaggio, oggi favorisce anche questo genere di risultati che vengono poi ufficializzati dalla Federazione stessa - spiega Guidi -. E’ un risultato che in questo periodo post Covid fa morale e che fa in modo che i ragazzi abbiano più benzina in corpo, più entusiasmo. Per Riccardo Manini il futuro è lungo, e questo è un mattoncino che il ragazzo dovrà saper sfruttare nella sua carriera sportiva". A questo primato italiano, per il Maggi si aggiunge anche la gara disputata Slovenia domenica scorsa con la prova dei due 4 misti (con due altri canottieri di Pesaro) che con Yuri Strazzi e Lorenzo Pianelli (seniores), e nell’altro con Antonio Infadoro e Enrico Natalucci (juniores) sono andati a centrare l’oro. Così come nell’ultima gara della stagione in acqua, disputata a settembre sul bacino della Standiana di Ravenna, dove gli atleti del Maggi si sono presentati in otto conquistando due ori, un argento e due bronzi.
Giuseppe Poli