"Il gol è il mio mestiere": parola di Falconieri

L’attaccante subito a segno nella prima sgambata promette un campionato da protagonista: "Chi viene ad Ancona sa cosa deve fare"

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Un gol dopo un quarto d’ora della prima amichevole ufficiale. Il modo migliore per presentarsi all’Anconitana e probabilmente anche il più consono per Vito Falconieri, l’attaccante biancorosso sul quale poggiano speranze e ambizioni di vittoria finale del campionato. La D passa per i suoi piedi e, appunto, per le sue reti.

Per uno che di gol ne ha segnati di altri ben più importanti, segnare nel primo test estivo avrà una sua importanza?

"Per un attaccante fare gol vale molto, per me personalmente anche quelli in allenamento servono per prendere sempre morale e quindi sono contento". Anche se poi contro l’Osimo Stazione è arrivata la sconfitta?

"Peccato per il risultato, ma mister Lelli a fine primo tempo ha voluto provare anche i giovani per valutarli. L’amichevole di mercoledì serviva proprio per valutare tutti anche perché era la prima che giocavamo".

Con in campo l’Anconitana tipo, per ora, si sono viste cose buone?

"Nel primo tempo abbiamo mostrato cose buone che abbiamo provato, altre situazioni ci sono riuscite meno. Sta di fatto che la rosa deve essere completata, come ha detto la società, ma adesso stiamo mettendo i mattoni alla base".

Ha agito da prima punta nel tridente con Marabese e Kerjota: come si è trovato?

"Ho fatto quasi tutti i ruoli dell’attacco. Il mister mi ha provato prima punta anche per vedere Kerjota sulla destra, ma poi mi vorrebbe fare giocare più largo, posizione che ho ricoperto più spesso. Col 4-3-3 comunque mi piace giocare anche davanti così mi creo gli spazi da solo".

Come si è trovato in queste prime due settimane di allenamenti?

"Sono uno che si ambienta subito e non ho avuto problemi. Ci sono bravissimi ragazzi, uno staff tecnico e una società molto organizzata che non ci fa mancare nulla: difficile trovare club di Eccellenza a questi livelli".

Come si raggiunge l’obiettivo coi fari puntati addosso?

"Chi viene ad Ancona sa cosa deve fare, sa che si deve vincere in queste categorie. L’obiettivo sapevo già che è quello della vittoria ed è anche il motivo per cui sono venuto qui e ho accettato il progetto".

Lei è l’attaccante di riferimento e anche il più esperto. Si sente un leader?

"No, non mi ci sento nel senso che sono un giocatore come gli altri, metto a disposizione la mia esperienza per aiutare i compagni e i più giovani. Leader no, ma sicuramente la gente si aspetta tanto da me e cercherò di ricambiare la fiducia dando il massimo per portare l’Anconitana in serie D".

Capitolo mercato. Lunedì sarà il giorno del centrocampista Alessio Fatati e probabilmente anche del difensore Carrieri, continua ad allenarsi in prova l’attaccante Di Federico. Questa mattina nuovo test in famiglia a Offagna contro la Juniores.

Andrea Fiano