Jesi (Ancona), 20 ottobre 2024 - Le “Marche rotellistiche” hanno festeggiato l’atleta diciassettenne Cristian Casellati, dell’Asd Fortitudo Pattinaggio Fabriano, che ha aggiunto - ad un palmarès già carico di medaglie e trofei - il recente titolo di Campione del Mondo di Pattinaggio nei 100 metri di corsa su strada, poco dopo aver conquistato la medaglia di bronzo nei 200 metri su pista. Il Panathlon Club di Jesi ha organizzato una vera e propria festa intorno al giovane, al suo allenatore Patrizio Fattori, alla famiglia ed alle numerose presenze che hanno arricchito la serata conviviale al Circolo Cittadino di Jesi non solo per festeggiare l’atleta e il pattinaggio rotellistico, ma anche per ripercorrere, insieme ai numerosi campioni ed ex campioni (sulla carta, un campione resta per sempre un campione, anche se va in pensione…) la storia di una disciplina e di un movimento importantissimi per la nostra terra. Dopo gli interventi del sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo, del presidente del Panathlon Jesi Andrea Moriconi, del Governatore dell’Area 5 Stefano Ripanti, del presidente del Coni Marche Fabio Luna, del vice presidente del Comitato regionale sport rotellistici Roberto Arthemalle, Paolo Marcelloni, tecnico internazionale di pattinaggio corsa ha raccontato, per immagini, le ultime imprese di Cristian. Marisa Canafoglia, atleta di pattinaggio corsa fino al 1988, che ha conquistato 30 titoli italiani assoluti, 20 titoli europei e 12 titoli mondiali, attualmente “fisioterapista dell’età evolutiva”, ha presentato il progetto formativo per bambini con disturbi dello spettro autistico, che segue ormai da alcuni anni. Il tema affrontato, a questo punto, ha coinvolto anche Luca Savoiardi, nella doppia veste di Presidente del Panathlon Ancona e Presidente del CIP (Comitato italiano paralimpico) Regionale delle Marche. Fra gli ospiti, Italo Moschini, organizzatore della manifestazione internazionale “6 Giorni Rotellistica” di Santa Maria Nuova e Valentina Iobbi, presidente del Panathlon club di Osimo, un territorio che vede lo “sport delle rotelle” in grande crescita. Infine, perché il dolce arriva alla conclusione della conviviale, Cristian è stato premiato con una felpa personalizzata e realizzata dalla “Onorati sport”, ed ha raccontato sé stesso, il suo rapporto con la scuola e lo sport, dicendosi convinto che col lavoro i margini per crescere ancora sono lì, in fondo alle sue gambe, e legano piedi-rotelle-mente. Un giovane posato e responsabile e l’emulazione, in territori già coltivati, fa ben sperare per il futuro.
SportLe “Marche rotellistiche” hanno festeggiato l’atleta 17enne Cristian Casellati