Moretti si carica sulle spalle la sua Ancona

L’attaccante che di recente ha rinnovato il contratto fino al 2024, sarà titolare a Pesaro dopo essere partito due volte dalla panchina

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E’ il turno di Federico Moretti. L’attaccante dell’Ancona che di recente ha rinnovato il contratto che lo lega ai dorici per un altro anno, dunque fino al 2024, nelle prime due partite di campionato è partito dalla panchina e nelle due successive ha vestito la maglia da titolare. Senza però riuscire mai a segnare, anche se nella gara vinta contro il Fiorenzuola c’è andato vicinissimo, a ripetizione: ben quattro le occasioni da gol, in quella sfida, due sotto misura, parate da Battaiola, un’altra da fuori area, cercata e conclusa benissimo con altrettanto grande risposta da parte del portiere emiliano, e poi nella ripresa un palo pieno con un destro che avrebbe meritato sicuramente miglior fortuna. Un solo tiro in porta, invece, contro il Gubbio, anche stavolta parato. Le doti di bomber non mancano di certo a Federico Moretti, che domani a Pesaro, complici le numerose assenze tra i biancorossi, scenderà in campo non sulla fascia destra, al posto dell’infortunato Petrella, ma a sinistra, dove finora ha sempre giocato Di Massimo, squalificato, una posizione che gli è sicuramente più congeniale. Il derby, la voglia di riscatto dopo l’immeritato ko contro il Gubbio, quel desiderio innato di cercare la rete tipico di ogni attaccante, uniti alla spinta dei tifosi biancorossi che giungeranno in gran numero a sostenere l’Ancona, sono tutti fattori che giocheranno in favore della determinazione di Gatto e compagni, come pure in favore di quella di Federico Moretti che non vede l’ora di poter portare il suo contributo alla causa dorica, naturalmente a suon di gol. Ne ha realizzati otto, lo scorso anno, in una stagione segnata da squalifiche e infortuni che ne hanno limitato il rendimento, dieci l’anno precedente, il secondo da biancorosso a Matelica ma il primo con la squadra di Canil in serie C. Ma anche in precedenza l’attaccante originario di Teramo ha sempre segnato, anche se la svolta, da attaccante, ce l’ha avuta proprio a Matelica sotto le cure di Colavitto. Lo scorso anno ha segnato meno del precedente, dunque, ma l’impressione è che questa sia stata una conseguenza degli infortuni e del fatto che ha giocato meno: quindici partite da titolare contro le ventisette dell’anno prima. La società sa quanto vale Moretti, sia dentro sia fuori dal campo, e anche per questo lo ha voluto premiare di recente con il prolungamento di contratto. E sin dal ritiro di Cascia, grazie anche al ritorno in biancorosso di De Santis - i due sono molto amici - s’è subito visto in campo un altro Moretti rispetto ai momenti bui dello scorso anno. La squalifica di Di Massimo gioca dunque contro l’Ancona ma, paradossalmente, a favore di Moretti, che in un attacco obbligato sarà schierato a fianco al centravanti Spagnoli e all’esterno mancino Lombardi. Un tridente inedito, per l’Ancona formato derby, in cui Moretti vuole tornare a recitare un ruolo da protagonista. Per l’Ancona, per i suoi tifosi e per la città, prima di tutto, ma anche per far sì che si torni di nuovo parlare di lui. Giuseppe Poli