StoneBrixiaMan, Tomassoni ok

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Dalle acque del Lago d’Iseo fino ai 2.600 metri di passo Paradiso, la StoneBrixiaMan, l’affascinante competizione dedicata ai triatleti, ha visto tra i suoi protagonisti il senigalliese Andrea Tomassoni. Un percorso di nuoto di oltre 3 km, poi la frazione bici di 175 km in Valle Camonica, con un dislivello complessivo di 4.300 metri da sostenere in massimo 11 ore. Dopo 75 km, i triatleti hanno affrontato a Edolo il passo Aprica sino al Mortirolo. Dopo una ripida discesa fino a Monno è partita la risalita verso Ponte di Legno, per un bagno di folla nel centro storico. Da qui l’attacco al passo Gavia, dove è stato collocato un giro di boa prima dell’ultima discesa in piazza a Ponte di Legno.

Ultimo step la frazione di corsa che ha toccato luoghi suggestivi come il passo del Tonale sino ad un sentiero di alta montagna nella val Presena verso passo Paradiso. In questo scenario tanto bello quanto difficile si è messo alla prova Tomassoni. Purtroppo il triatleta senigalliese non è riuscito a terminare la gara, ottima prova nel nuoto e con la bici, tuttavia è stato costretto a fermarsi dopo 8 km di corsa, nonostante ciò l’esperienza è stata davvero esaltante e non è escluso che Andrea possa riprovarci.

"Purtroppo non ce l’ho fatta a concludere la gara, il gran caldo ed altri fattori possono aver inciso – afferma Andrea Tomassoni -. In accordo con i sanitari abbiamo convenuto che era meglio interrompere. In un primo momento mi sono detto che non ci avrei riprovato, oggi sto già cambiando idea. La gioia di tagliare il traguardo ed il desiderio di arrivarci è qualcosa di unico". Una gara davvero difficile nella quale gli atleti, ben 100 di 15 paesi, si sono messi alla prova cimentandosi in discipline durissime come nuoto, bici e maratona. La StoneBrixiaMan è considerata estrema. "La fatica è stata tanta, ma l’esperienza è meravigliosa. La prossima competizione alla quale vorrei prendere parte si svolgerà all’ Isola d’Elba, vediamo come me la caverò".

Nicolò Scocchera