Vaccino, obbligo per 35mila over-cinquanta in Umbria

Tanti i cittadini umbri no-vax in quella fascia di età. Hanno quaranta giorni per mettersi in regola. Scuole, il 50% è ‘scoperto’

covid vaccini

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Perugia, 7 gennaio 2022 - Hanno quaranta giorni di tempo per vaccinarsi, dopodiché per i quasi 35mila ultra cinquantenni umbri no-vax, le restrizioni saranno davvero pesanti. Così come le multe. Il nuovo decreto del Governo che ha fatto scattare l’obbligo del super green pass per chi ha più di 50 anni - con sospensione e stop alla retribuzione e multe salate (fino a 1.500 euro) per chi lavorasse ugualmente -, ha i suoi effetti anche in Umbria. In questa fascia di età infatti sono compresi 432.613 cittadini vaccinabili e di questi, a ieri mattina alle 8, avevano fatto il vaccino anti-covid in poco più di 398mila.  34.917 dovrebbero vaccinarsi da qui al prossimo 15 febbraio, ma appare inverosimile che la casella ‘si-vax’ possa riempirsi in così pochi giorni. Vorrebbe dire che dovrebbero essere somministrate solo per questa categoria quasi 900 vaccini al giorno.

Man mano che si cresce con l’età, diminuisce la percentuale delle persone scoperte. Ad esempio gli over 80 da vaccinare sono circa 4 mila, ma è uno zoccolo duro difficile da scalfire a questo punto: negli ultimi 4 mesi se ne sono vaccinati meno di ottocento. I più restii a farsi somministrare la dose siano i 30-49 enni: qui la percentuale, se si escludono bambini, è la più alta e supera abbondantemente il 13 per cento (oltre 30mila persone). E sono ancora più di diecimila anche gli studenti di medie e superiori che devono fare la prima dose: uno su cinque insomma non è vaccinato e con le nuove regole stabilite dal governo per loro il rischio di finire in quarantena e a fare lezione con la didattica a distanza è certamente molto più elevato. Se si aggiungono quelli tra 5 e 11 anni, i no-vax studenti sono il 50%. Un grande senso di responsabilità lo dimostrano ancora i ventenni: poco più di ottomila (il dieci per cento) deve ancora vaccinarsi, una percentuale più alta anche dei cinquantenni che senza copertura sono molto più a rischio dei giovani. 

Ieri intanto hanno sfiorato ancora soglia otto mila le terze dosi di vaccino Covid inoculate in Umbria: sono state infatti 7.868, che portano a una copertura del 36,25 per cento della popolazione. In base ai dati sul sito della Regione le prime somministrazioni sono state invece 850, già fatte complessivamente all’82,65 per cento dei vaccinabili e 632 le seconde, con la copertura dell’81,42 per cento. Secondo il report sui vaccini del Governo aggiornato alla mattina del di ieri in Umbria sono state utilizzate un milione 688.460 del milione 733.633 dosi finora fornite, il 97.4 del totale. Ne sono quindi disponibili 45.173.  

Michele Nucci