Rispetto per i non vaccinati

Sono una pensionata di 71 anni che ha sempre avuto una vita attiva: palestra, piscina, teatro, volontariato. Con la chiusura, mi sono ritrovata sbarrata in casa senza la possibilità di vedere gli affetti più cari come tutti.  Quindi mi sono sottoposta al vaccino  per tornare alla mia libertà. Sono convinta che il vaccino preservi dalla malattia grave e quindi dal ricovero, come dimostrano i numeri, ma sono molto stanca e arrabbiata quando sento la campagna di odio verso le persone che non sono vaccinate. Quelli che vengono chiamati No vax e No Green pass che manifestano creando disordine e minacciando di morte medici e giornalisti e che hanno il mio totale dissenso, prendono il vaccino come strumento per creare scompiglio, disordine e in tal modo mettono i cittadini vaccinati contro quelli non vaccinati. Anche la televisione e la stampa, mi dispiace dirlo, mettono sullo stesso piano queste due categorie. Conosco tante persone che o per paura o altro non si sono vaccinati e che per lavorare si sottopongono a 2 o 3 tamponi settimanali (posso capire il tampone per andare al cinema, teatro, ristorante... ma non per andare a lavorare) e vi assicuro che non stanno passando un buon momento, ma in silenzio continuano a lottare per le loro idee. Paola Pratissoli, Modena