Roma, 30 settembre 2022 - La diffusione gratuita nei consultori e a domicilio della pillola abortiva RU486 nel Lazio è realtà già da anno. Un passo avanti per la somministrazione in sicurezza della Ru486, diversa dalla pillola "del giorno dopo", il cui utilizzo è possibile fino possibile fino alla settima settimana di gravidanza.
"Il Lazio è stata la prima Regione italiana a consentire l'utilizzo gratuito ed in sicurezza della RU486 in regime ambulatoriale ed anche a domicilio (possibile fino alla settima settimana). Il protocollo operativo validato scientificamente è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio il 26 gennaio 2021. Finora è stato un percorso di grande sicurezza, senza alcuna complicazione e siamo gli unici a livello nazionale a consentire la somministrazione della RU486 anche a domicilio, lì dove accertate le condizioni di sicurezza", così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
Una questione politica
"Secondo me la legge 194 è a rischio, è una constatazione, non è un opinione. Una cosa che mi ha colpito è che non c'è stato un leader della destra che ha detto 'noi non faremo mai come in Ungheria'. E' preoccupante. Per non parlare dei tanti candidati nei collegi della destra che esplicitamente dicono che l'aborto non è un diritto. Non sono preoccupato per un 'al lupo al lupo' ma perché loro rivendicano di essere in Italia quelli di Trump e quelli di Orban", dichiarava in una intervista a pochi giorni dalle elezioni del 25 settembre il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti rispondendo ad una domanda sulle posizioni della destra e di Giorgia Meloni riguardo la legge sull'aborto. Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi hanno sottoscritto la Carta dei Pro Vita con cui si condanna l’aborto.