Ascoli, mostra di Serafini al Forte Malatesta

Sarà inaugurata il 16 luglio in occasione della "Milanesiana". Sarà presente Sgarbi. L'esposizione rimarrà aperta fino al 30 settembre

Mostra di Luigi Serafini “Le storie naturali” al Forte Malatesta

Mostra di Luigi Serafini “Le storie naturali” al Forte Malatesta

Ascoli, 13 luglio 2018 - Mostra di Luigi Serafini “Le storie naturali” al Forte Malatesta. L’esposizione, che verrà inaugurata lunedì alle 11.30, rientra nel programma de La Milanesiana ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi.

Si tratta di un percorso nella fantasia dell’autore del Codex Seraphinianum, che espone sette grandi tavole dedicate alle Storie Naturali di Jules Renard. Grazie all’immaginazione surreale e visionaria dell’artista, la natura prende vita e diventa personaggio, ambiente, storia. In esse Serafini racconta anche del suo legame personale e artistico con le Marche. All’inaugurazione partecipano l'artista, Vittorio Sgarbi e Stefano Papetti, curatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno. Con un intervento di Elisabetta Sgarbi. Introduce il notaio Francesca Filauri, promotrice di iniziative di solidarietà a favore delle zone colpite dal terremoto del 2016, e, da tempo, di iniziative culturali in campo artistico, letterario e teatrale attraverso il Circolo letterario “Cultural-mente Insieme” di cui è fondatrice e presidente. La mostra rimarrà aperta fino al 30 settembre. Alle 21, l’appuntamento è con l’ultima serata in programma al Teatro dei Filarmonici, restituito alla città il maggio scorso dopo i lavori di restauro. Dopo il successo dello scorso 9 luglio alla Centrale dell’acqua di Milano, viene riproposto lo spettacolo Ti ha ucciso la Sicilia travolta dall’Italia. A 50 anni dal ’68, il terremoto del Belice. Epica, destino e vita di Ludovico Corrao, il ricostruttore, di Pietrangelo Buttafuoco. Lo spettacolo è liberamente tratto dal poemetto di Emilio Isgró I funerali di Corrao, deputato regionale della Dc negli anni Cinquanta, poi senatore comunista e per vent’anni sindaco di Gibellina, in Sicilia, assassinato – ormai ottantaquattrenne – dal suo badante bengalese. Con Mario Incudine, PietrangeloButtafuoco, Kaballà e Antonio Vasta. A chiudere la serata il concerto Labirynth, con Paola Prestini, tra i 35 migliori compositori donna di musica classica (The Washington Post) e Jeffrey Zeigler, uno dei violoncellisti più versatili del nostro tempo, acclamato per il suo estro indipendente, improvvisatore unico nel suo genere e per otto anni membro del rinomato Kronos Quartet. Interviene alla serata Elisabetta Sgarbi. Lo spettacolo sarà preceduto da un video di Tullio Pericoli: la sua testimonianza per le terre marchigiane ferite dal terremoto, realizzata con opere ispirate al paesaggio sconvolto dal sisma. 

Appuntamenti a ingresso libero fino a esaurimento posti.