Acquasanta, riaprono le terme. Grande festa per l'inaugurazione

Nuovi servizi e tante offerte per i visitatori. Ecco la nuova vita dello stabilimento piceno

Il titolare Ferranti con l'assessore Ionni

Il titolare Ferranti con l'assessore Ionni

Acquasanta (Ascoli), 19 luglio 2018 - Grande festa, oggi pomeriggio, ad Acquasanta per la riapertura dello stabilimento termale che si trova all’interno dell’albergo Italia. A due anni dal terremoto del 24 agosto 2016, infatti, che lo aveva reso inagibile, l’edificio è stato completamente ristrutturato con un investimento complessivo di ben un milione e 800mila euro.

Al taglio del nastro, oltre a Ferranti, hanno partecipato anche il presidente della Regione Luca Ceriscioli, la vice Anna Casini, il sindaco Sante Stangoni, il vicesindaco Luigi Capriotti, l’assessore Elisa Ionni, il vescovo Giovanni D’Ercole, il prefetto Rita Stentella, il consigliere regionale Piero Celani, il presidente della camera di commercio Gino Sabatini e tante altre autorità, a dimostrazione del fatto che il progetto relativo al rilancio delle terme di Acquasanta è molto sentito in tutto il territorio.

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“In questi venti mesi di inattività abbiamo sofferto molto, perché abbiamo dovuto mandare a casa i nostri dipendenti – ha spiegato Ferranti -. Questo stabilimento, infatti, dà lavoro a 40 famiglie, che ora possono tornare a sorridere. I lavori sono iniziati a gennaio, dopo un lungo iter burocratico che in alcuni momenti ha messo a dura prova la nostra fiducia, e finalmente possiamo tornare alla normalità”.

“Questa è un’attività fondamentale per Acquasanta – ha proseguito il sindaco Stangoni, che poi è stato molto polemico nei confronti del Governo -. Avevamo invitato anche Di Maio, Salvini e il premier Conte, ma non si sono fatti vedere. Spero che stiano lavorando per noi e che non sono venuti per questo motivo. In un borgo come il nostro, senza le terme sarebbe stato impossibile guardare con fiducia al futuro. Adesso, però, puntiamo a creare una piccola realtà economica, commerciale e turistica”.

Significative anche le parole di Ceriscioli. “Se la famiglia Ferranti è riuscita a riaprire le terme, vuol dire che se si ha la giusta determinazione tutto è fattibile e speriamo che anche altri imprenditori decidano di investire ancora su questo territorio – ha auspicato il presidente della Regione -. Questo è un piccolo ma meraviglioso segno di rinascita”.