Ascoli, alcol vietato nelle aree pubbliche

Confermato il divieto dopo la mezzanotte, ecco l’ordinanza

Movida, i controlli delle Forze dell'Ordine

Movida, i controlli delle Forze dell'Ordine

Ascoli, 6 luglio 2019 - Iieri sera sono ufficialmente iniziati i servizi di controllo interforze nell’area della movida e questa notte scatterà la nuova ordinanza che il sindaco Pasqualino Piunti ha firmato nella mattina di ieri e che resterà in vigore fino alla notte del 3 novembre. Sostanzialmente il documento contiene i divieti e gli obblighi che hanno regolato la movida nell’estate scorsa. Tra i punti più rilevanti il divieto di somministrazione e vendita di alcolici e altre bevande in bottiglie di vetro e lattine, che possono costituire un pericolo per la pubblica incolumità.

E’ vietato inoltre, vendere bevande da asporto in contenitori di vetro o lattine dalle 22 alle 6 del giorno successivo; vendere bevande alcoliche e super alcoliche per l’asporto, dalla mezzanotte alle 6 del mattino. Ci sono poi gli obblighi. Gli esercenti devono prevenire e impedire la consumazione di bevande alcoliche fuori del locale dalla mezzanotte alle 6 del mattino; impedire nelle ore serali e notturne, comportamenti chiassosi da parte degli avventori nelle aree esterne dell’esercizio richiedendo, quando necessario, l’intervento delle forze dell’ordine.

Tra gli obblighi anche la promozione di una campagna di sensibilizzazione sull’educazione del bere e sul contenimento dei rumori. Devono inoltre provvedere alla completa pulizia degli spazi esterni del proprio esercizio e rendere inutilizzabili gli arredi esterni dopo l’orario di chiusura. Tra i divieti, questa volta per gli avventori, dopo la mezzanotte e fino alle sei del mattino successivo non si possono bere alcolici nelle aree pubbliche o aperte al pubblico.

In tal senso la passata stagione furono sanzionati diversi giovani trovati con bicchieri pieni di birra e bottiglie di alcolici in strada e nei parchi cittadini. Viene anche ricordato, qualora ve ne fosse bisogno, che è vietato vendere alcolici ai minori e che il gestore ha il dovere di chiedere l’esibizione del documento di identità in caso di incertezza; che è previsto l’arresto e la sospensione della licenza per chi vende alcolici a una persona in stato d’ebbrezza. L’ordinanza interessa l’intero tratto di lungomare e la rotonda di Porto d’Ascoli.

E ovviamente il centro, nel tratto che va dalla Statale 16 fino al porto in un perimetro delimitato a Nord da via Carducci e via Manin Faliero e a Sud dal torrente Albula, ad ovest il Corso Mazzini e corso Cavour ad est dalla linea di battigia e dalla banchina di riva del porto.