Azzurri al contrattacco: "La Corte dei Conti non ci ha bocciato"

La minoranza su quanto scritto dai giudici in merito al bilancio Piunti: "Si tratta solo di raccomandazioni, arrivano ogni anno"

Rendiconto 2019, dopo la dura disamina annuale della Corte dei Conti, relativa al bilancio di Piunti, la minoranza di destra difende il proprio operato, evidenziando quelli che secondo la coalizione sarebbero punti di forza del consuntivo di tre anni fa. I giudici avevano messo in luce "criticità strutturali" nella gestione di cassa, un’"inadeguata gestione" dei cronoprogrammi di spesa, un "inquinamento della genuina determinazione del risultato di amministrazione" e il rilascio di garanzie fideiussorie "non conformi ai limiti e alle condizioni fissate dal legislatore".

"La Corte dei Conti non ha bocciato il rendiconto di bilancio 2019 – scrivono in una nota congiunta Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e San Benedetto Protagonista - ma, come ogni anno, ha provveduto ad inviare specifiche e utili raccomandazioni, concludendo di continuare sull’attività di risanamento posta in essere. La buona e responsabile gestione dell’amministrazione Piunti è chiaramente visibile nei rendiconti successivamente approvati, nei quali si evidenzia l’eliminazione completa del disavanzo tecnico in tre anni con conseguente recupero sul bilancio corrente della quota quindicennale di 433mila euro. A tal proposito si ricorda che il disavanzo tecnico è stato eliminato con un corposo recupero di risorse, sia nel campo dei contenziosi pendenti che nel campo dei recuperi dei crediti. Va inoltre sottolineata la diminuzione dei tempi di pagamento da 71 a 15 giorni nonché il fatto che tutti i parametri di deficitarietà sono stati integralmente rispettati. Altresì va rilevato il passaggio da una situazione di cassa perennemente negativa a un fondo di cassa di rilevante entità che ha permesso di abbattere completamente gli onerosi costi per gli interessi passivi, e infine l’eliminazione delle numerose situazioni debitorie pregresse di importante ammontare. Per quel che concerne, invece, le fideiussioni rilasciate dall’Ente le stesse sono state rilasciate dalle precedenti amministrazioni. Si può concludere, quindi, dicendo che le criticità giustamente evidenziate dalla Corte dei Conti, con l’attenta e razionale gestione successiva, sono state quasi interamente rimosse, conseguentemente l’attuale amministrazione comunale potrà contare su maggiori risorse e libertà di azione.