
Ballatori lascia i 5 Stelle:: "Arroganza e debolezza"
Il terribile crollo avuto in città dal Movimento 5 Stelle non poteva che generare delle reazioni all’interno della stessa sezione ascolana. Nella giornata di ieri ad annunciare l’uscita dai grillini è stato Feliziano Ballatori. "La sconfitta, anzi il grande tonfo, delle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno mi ha portato a reputare terminata la mia attività politica con il M5S – commenta -. Dopo 12 anni penso che sia arrivato il momento di chiudere questo percorso di vita. Mi reputo responsabile sia del pessimo risultato del Movimento che del mio personale. Ho avuto l’arroganza e la debolezza di accettare qualcosa su cui non ero assolutamente d’accordo. Questa mio comportamento ha provocato la perdita dei nostri consensi passati dall’11% di 5 anni fa a poco più del 3% di ieri. Tutto questo è stato veramente terribile. Questa autocritica dovrebbero farla anche altri del Movimento co-responsabili di quello che è successo. Mi restano solo il ricordo di aver lottato e favorito la bonifica della Carbon insieme all’allora onorevole Cataldi e alla grande disponibilità del generale Vadalà e di essere quasi riuscito ad istituire la scuola di specializzazione universitaria insieme all’allora presidente del cup avvocato Achille Buonfigli, progetto naufragato solo per le improvvise dimissioni dell’allora ministro Lorenzo Fioramonti. Non rimpiango nulla di questi 12 anni in cui ho conosciuto persone nel Movimento che reputo amiche e che ringrazio per il supporto datomi: dal contestatissimo Giacomo Manni, a Massimo Tamburri, all’onorevole Giorgio Fede, ad Ercole detto ‘Freccia’ e Valerio. Un ringraziamento particolare va al senatore Roberto Cataldi, mentre una menzione speciale va all’onorevole Rachele Silvestri a cui non ho mai fatto mancare la mia amicizia. Un augurio di buon lavoro al sindaco Fioravanti. Con un trionfo del genere, oltre il 70%, che abbia anche il coraggio di mantenere la promessa che mi fece 5 anni fa: svecchiare la giunta e dare una ventata nuova".