Bloccati sopra Pretare Salvati due escursionisti

Ennesimo soccorso sui Sibillini: la coppia rischiava di finire in un burrone.

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Ennesimo soccorso sui monti Sibillini, dove ieri mattina due uomini sono stati recuperati dai vigili del fuoco. Hanno temuto il peggio A.P. e G.P., due escursionisti over 50, entrambi della provincia ascolana, che ieri sono rimasti bloccati in alta montagna. Sfruttando la giornata assolata, ma non eccessivamente calda, i due erano partiti molto presto con l’intento di raggiungere la cima del monte Vettore, ma purtroppo l’impresa non è andata come avevano previsto.

Raggiunta la zona chiamata ‘canalino di mezzo’, nell’area sovrastante Pretare di Arquata, sul versante sud della montagna, i due si sono trovati in difficoltà. Il terreno sotto di loro è infatti diventato improvvisamente friabile, impedendo agli escursionisti sia di proseguire il tragitto verso la cima, sia di tornare a valle. Inutili sono stati infatti i tentativi di riprendere la via del ritorno. Il sentiero era impraticabile e i due, per evitare di precipitare in un burrone, hanno deciso di alzare bandiera bianca. Per fortuna, sono riusciti a chiamare i soccorsi e ad essere geolocalizzati dai vigili del fuoco, che si sono attivati prontamente.

Una squadra di terra si è messa in cammino alla volta del Vettore per recuperare i malcapitati, accompagnata da una squadra del Soccorso Alpino, ma la zona era davvero troppo impervia per consentire un recupero in assoluta sicurezza, per cui è stato allertato anche l’elicottero Drago 52, che ha spiccato il volo dal Reparto Volo del Comando provinciale di Pescara. In breve tempo, il mezzo aereo è arrivato a destinazione e ha individuato i due escursionisti, che sono recuperati con un verricello, imbracati, issati a bordo e poi trasportati a valle. L’elicottero è atterrato a Forca di Presta, dove i due uomini avevano lasciato l’automobile prima di partire per la loro avventura.

E’ solo l’ultimo dei soccorsi a escursionisti verificatisi in questo inizio d’estate. Soprattutto nel weekend diversi sono stati gli amanti della montagna portati in salvo, forse anche più spesso che durante le altre estati: ci sono infatti più escursionisti sui Sibillini, tanti magari preferiscono queste mete al mare anche a causa dei restringimenti e dei controlli dovuti al Covid. Appena dieci giorni fa, due ragazzi sono stati colti da una tempesta durante una gita al monte Redentore, riportando conseguenze piuttosto gravi. La ragazza era in stato confusionale all’arrivo dei soccorsi e presentava gravi lesioni e danni al sistema nervoso. La situazione è peggiorata nel corso della serata, quando la paziente è stata trasportata ad Ancona, e ricoverata in prognosi riservata.

Valeria Eufemia