E’ ripreso ieri davanti al tribunale di Ascoli il processo che vede imputato un 22enne ascolano accusato di aver malmenato un giovane durante una lite avvenuta nei pressi di un bar a piazza del Popolo. L’imputato per motivi di gelosia avrebbe aggredito violentemente un 25enne, anche lui ascolano, "reo" di frequentare la sua ex ragazza, circostanza che non ha affatto gradito tanto da mettere in atto la violenta rivalsa.
Il 30 novembre 2019 davanti ad uno dei bar che si affacciano su piazza del Popolo c’è stato infatti lo scontro. Anche se in fondo è un tantino improprio parlare di lite visto che, secondo quanto ricostruito dalla magistratura ascolana nel corso dell’indagine, il 21enne imputato si sarebbe scagliato con veemenza contro quello che riteneva il suo rivale in amore colpendolo in maniera molto violenta. Una gragnuola di pugni ha raggiunto al volto la vittima che quella sera dovette far ricorso alle cure del pronto soccorso dove venne emessa una prognosi di 40 giorni a causa di un trauma cranico e varie fratture craniche che hanno coinvolto occhi e orecchi. Insomma tanti danni fisici, anche importanti.
A conferma dell’impianto accusatorio ieri è giunta la testimonianza di un dipendente del bar che in tribunale ieri ha confermato come si sono svolti i fatti, concordando con quanto già detto dalla vittima nel corso della precedente udienza. L’imputato è difeso dall’avvocato Felice Franchi ed è accusato di lesioni aggravate. La parte civile è assistita dall’avvocato Rita Occhiochiuso.