REDAZIONE ASCOLI

Cade un fulmine in giardino, esplode il contatore

Il 61enne Lino Domizi racconta il grande spavento: "Sembrava avessero bussato alla porta"

Lino Domizi, 61 anni, di Grottammare, finito in ospedale lunedì sera

Lino Domizi, 61 anni, di Grottammare, finito in ospedale lunedì sera

"Quando è caduto il fulmine, ho sentito un rumore come di qualcuno che stesse bussando alla porta. Dopo due secondi è letteralmente esploso il contatore", racconta Lino Domizi, 61 anni, di Grottammare, finito in ospedale lunedì sera per una lieve intossicazione a seguito dell’incendio scoppiato nella sua abitazione di via Ischia I, sulla Statale. Afferma che l’incendio che ha devastato il piano terra della sua abitazione sia stato causato da un fulmine. Domizi vive al piano superiore dell’abitazione insieme alla madre, ma durante il temporale entrambi si trovavano al piano terra con un’altra persona, una donna che era andata a trovarli. "Ho sentito come se qualcuno stesse bussando alla porta. Il tempo di girarmi e alzarmi dalla sedia che un vecchio contatore è esploso. Ne è nata una fiammata che ha scatenato l’incendio". Domizi ha pensato subito alla madre e all’altra signora portandole fuori, in una posizione di sicurezza.

"Poi sono rientrato per chiamare i vigili del fuoco, ma il telefono non funzionava e al buio non trovavo il cellulare. Ho respirato parecchio fumo, ma alla fine, grazie anche ai vicini, siamo riusciti a dare l’allarme. I pompieri sono arrivati subito e hanno messo in sicurezza la situazione". In casa c’erano anche i suoi cani, fuggiti per la paura. Domizi possiede molti cani perché è un handler professionista, ovvero una figura che prepara e accompagna i cani nelle esposizioni e nelle competizioni. "I vigili del fuoco sono stati davvero gentilissimi, abbiamo recuperato tutti i cani e li abbiamo messi al sicuro". Domizi è poi andato in ospedale per l’intossicazione. Ora è al lavoro per ripristinare la corrente elettrica, Soltanto una volta riattivata potrà rientrare in casa insieme alla madre che, per fortuna, non ha riportato alcuna conseguenza.