Ascoli, fuga dalla città. Quasi 2.000 giovani in meno

Calo dei residenti evidente negli ultimi dieci anni: una buona fetta è under 30

Ascoli, quasi duemila giovani in meno

Ascoli, quasi duemila giovani in meno

Ascoli, 21 agosto 2019 - L'allarme demografico in città è scattato ormai da un po’: la diminuzione dei residenti nel capoluogo è un dato di fatto, che ha radici profonde e che si è aggravato dopo il terremoto.

Ma non si può nascondere che il sisma ha rappresentato un’ulteriore mazzata su una condizione già enormemente complicata: gli ascolani sono sempre di meno e molti scelgono di vivere in paesi vicini o addirittura l’estero, con i Comuni della costa che invece fanno registrare una tendenza inversa. Ma quel che è peggio è che molti di quelli che non vivono più sotto le Cento torri sono i giovani, vera benzina di una città che ambisce a guardare al futuro: in dieci anni Ascoli ha perso 1.930 ‘energie verdi’, che significa quasi duecento all’anno. A gennaio 2009 infatti erano 14.057 i residenti di età compresa tra gli zero e i 29 anni, che a dieci anni di distanza sono diventati 12.127. Un crollo esponenziale che può ulteriormente essere analizzato se si considerano solo i giovani maggiorenni: i residenti di età compresa tra i 18 e i 29 anni sono passati da 6.501 a 5.868, segno che sempre più spesso dopo le scuole superiori si sceglie una strada che conduce lontano dalla città natale.

Ma è proprio la natalità l’elemento più preoccupante in tutto questo scenario: facendo infatti riferimento alla fascia di età da zero a diciotto anni, ecco che qui il calo è ancora più evidente. Sempre considerando l’arco temporale decennale, qui si è passati da 8.063 a 6.729 residenti. Se quindi i maggiorenni (fino a 29 anni) che se ne sono andati sono stati 633, il numero di minorenni che vive in città è diminuito addirittura di 1.334 unità, cioè più del doppio.

Questo è chiaramente collegato al calo delle nascite, evidente in modo clamoroso: nel 2009, c’erano 393 nuovi nati, 339 bimbi di un anno, 368 di due e 362 di tre anni; numeri collassati dieci anni dopo, visto che all’inizio del 2019 avevamo appena 266 bambini con meno di un anno di vita, che si sommano ai 258, 298 e 300 bimbi rispettivamente di uno, due e tre anni. Una situazione che evidenzia un dato di fatto: siamo sempre di meno e sempre più anziani. In generale, infatti, se nel 2009 erano 51.540 gli ascolani in città, ora sono appena 48.169 a conferma di un trend in calo.

Che comunque non è solo una prerogativa del capoluogo perché tutta la provincia ha perso residenti. Certo, Ascoli è la città che soffre di più: perché nel 2010 erano 213.586 gli abitanti del Piceno e oggi sono 207.179. Seimila persone in meno e la metà di questi sono ascolani.