Campo Rodi: sport sulla sabbia tutto l’anno

L’amministrazione vuole chiuderne una parte con una tensostruttura all’interno della quale potrebbero svolgersi beach soccer e volley

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Una tensostruttura per il beach soccer valida per tutto l’anno, un bando di gestione dell’area e il generale rilancio del complesso di campetti come polo sportivo di riferimento. È quanto ha intenzione di progettare l’amministrazione comunale per il campo Rodi, che nei mesi scorsi è diventato protagonista di una corsa contro il tempo a fronte di una posta in gioco non indifferente: la possibilità stessa di fare sport su sabbia durante la bella stagione. E ora, dato che l’emergenza è stata prontamente tamponata, la giunta pensa al futuro del rettangolo di gioco all’inizio del lungomare sud. L’idea, già preannunciata all’inizio dell’estate da parte dell’assessore Campanelli, è di chiudere una parte del Rodi con una tensostruttura all’interno della quale potrebbero svolgersi partite di soccer o volley. Dove potrebbe allenarsi, perché no, anche la Samb Beach Soccer, la cui Arena fronte mare non è stata riallestita per l’estate 2022 per via delle prescrizioni contenute nel piano spiaggia comunale. Un piano spiaggia che, in materia, detta disposizioni ben precise: qualsiasi arredo o struttura, sulle spiagge libere, può rimanere sull’arenile solo per il tempo necessario allo svolgimento di partite o tornei. Poi però l’allestimento deve essere smantellato, e si capisce che questa è una vera e propria grana per il binomio turismo e sport. La morale insomma è che arene e campetti permanenti non sono i benvenuti sul litorale sambenedettese, e da inizio anno la regione Marche non ha fatto che rammentarlo all’amministrazione di Viale De Gasperi, che al termine di un lungo e infruttuoso tira e molla è stata costretta a tenere sgombra la spiaggia compresa fra le concessioni 36 e 37. Da subito Campanelli si è messa alla ricerca di una soluzione alternativa, e dopo i primi confronti con l’apparato tecnico ha compreso che la soluzione si trovava a pochi metri di distanza: il Rodi, che si situa fra il campo Europa – di calcio – e i campetti da basket di via Tedeschi, riqualificati durante l’amministrazione Piunti. Un’area sterminata, dalla quale sono stati ricavati un campo da beach soccer, tuttora presente, e un parcheggio da circa 100 stalli, tenuto a pagamento per evitare che i turisti lo prendessero d’assalto per andare al mare. Già a inizio estate era chiaro che l’iniziativa non si sarebbe esaurita lì. In attesa di modifiche al piano regolatore di spiaggia, per le quali sono necessari anni, il comune rivierasco ha bisogno di soluzioni durature. Con una tensostruttura, il comune metterebbe a disposizione dei cittadini e delle società sportive un’alternativa accettabile, e i tecnici di Viale De Gasperi, finita l’estate, si metteranno al lavoro per elaborare il progetto e la messa a bando dell’area.

Giuseppe Di Marco