Cent’anni fa nasceva a Desio, piccolo comune della Brianza, don Luigi Giussani, un gigante della cristianità e della cultura del ‘900, teologo, educatore e fondatore del Movimento internazionale di comunione e liberazione, presente in oltre 80 Paesi del mondo. Per celebrarne le intuizioni teologiche e la ‘genialità’ educativa e culturale, l’associazione culturale ‘Il portico di padre Brown’ e il centro culturale ‘Clemente Rebora’ danno vita a una serie di eventi volti alla conoscenza e all’approfondimento della figura di Don Giussani, proclamato ‘Servo di Dio’, primo step del processo di beatificazione, da Papa Francesco. Si parte sabato, alle 17.30, nella sala dei Savi di palazzo dei Capitani, con Pierpaolo Bellini, docente universitario e musicologo, che porterà il suo contributo sul tema ‘Giussani e la musica’. Alle 21 sarà poi la volta dell’incontro-testimonianza ‘La fioritura delle opere’ con Arturo Alberti, socio fondatore dell’Avsi, Marco Ferrini, socio fondatore del meeting per l’amicizia tra i popoli, e Marco Montagna, già presidente del Banco alimentare Marche. Domenica, alle 17, all’auditorium ‘Neroni’, incontro con il poeta, scrittore e saggista Davide Rondoni che parlerà di ‘Don Giussani, lo spirito cristiano e il mondo contemporaneo’. Alle 21, l’attore e regista Andrea Soffiantini racconterà la magnifica avventura teatrale del teatro dell’Arca e del teatro degli Incamminati, nate dall’incontro tra don Giussani e il regista Giovanni Testori, con l’evento ‘Don Giussani, Testori e il teatro’. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
l. c.