GIUSEPPE DI MARCO
Cronaca

Centro Agroalimentare Marche: la commissione dà il via libera

Il passaggio ratificato ieri verrà approvato definitivamente nell’assemblea dei soci .

Il passaggio ratificato ieri verrà approvato definitivamente nell’assemblea dei soci .

Il passaggio ratificato ieri verrà approvato definitivamente nell’assemblea dei soci .

Verrà denominata Centro Agroalimentare delle Marche, la società partecipata di Contrada Valle Piana di cui il comune detiene il 43,17% del pacchetto azionario. Da CaaP (Piceno), dunque, a CaaM. Il passaggio è stato ratificato nella commissione bilancio andata in scena ieri sera, e verrà approvato definitivamente nell’assemblea dei soci del 27 gennaio. Le modifiche allo statuto, illustrate dall’ad Francesca Perotti e dal presidente Paolo Vulpiani, non finiscono qui. Il secondo articolo infatti verrà corredato di due nuovi commi, che aggiornano l’oggetto della società: da una parte "l’ideazione, lo sviluppo, la progettazione, la messa in atto di iniziative, di supporto, di assistenza di servizi e di investimenti, nonché di formazione alle imprese con particolare attenzione alla innovazione, alla digitalizzazione, allo sviluppo di nuove tecnologie, al fine di rafforzare il sistema agroalimentare, promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio, collaborare nella pianificazione e nella crescita nel comparto agroalimentare". Inoltre, figura anche "l’organizzazione di fiere, mercati, eventi, convegni, manifestazioni, studi e ricerche di base e di sviluppo e qualsiasi iniziativa inerente al settore agroalimentare o della logistica, coinvolgendo ove possibile enti pubblici e privati, università e centri di ricerca". Quest’ultima modifica, caldeggiata da anni, sarebbe intesa a rendere l’Agroalimentare società strategica. Tante le notizie emerse nel corso della commissione, alla quale sono stati invitati anche i rappresentanti della Ciip: la presidente Maddalena Ciancaleoni, la responsabile del servizio ragioneria Angela Maria Domizi, il direttore Giovanni Celani e il consigliere Gianluca Pompei. La tariffa, rispetto al 2024, rimarrà invariata. Ma nel previsionale sono state elencate anche tutte le azioni che la società porterà avanti in città. La porzione di investimenti per il comune rivierasco ammonta a 3.375.507 euro, che serviranno a finanziare 42 interventi a vario titolo. Quello più oneroso è il secondo stralcio di manutenzione straordinaria previsto per l’impianto di depurazione (989.548 euro), seguito dalla realizzazione del serbatoio e delle condotte distributrici in Contrada Monte Renzo (400mila), il rifacimento del sistema dei trattamenti finali all’impianto di depurazione (233mila), la sostituzione della condotta distributrice in via Volta (100mila) e della condotta idrica in via Di Vittorio e via del Lavoro (100mila). Infine, il potenziamento della rete fognaria in via San Pio X (63.039).

Giuseppe Di Marco