Chiude il reparto di Pneumologia Covid

Il 3 giugno si tornerà al quinto piano del Mazzoni. La riapertura dello spazio riservato ai pazienti con il virus c’era stata il 27 dicembre

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Giorni di trasloco per la pneumologia Covid dell’ospedale ‘Mazzoni’ che da venerdì 3 giugno tornerà al quinto piano del nosocomio ascolano in versione pneumologia ‘pulita’. Chiude, dunque, dopo più di cinque mesi dalla sua riapertura avvenuta il 27 dicembre, il reparto, l’unico rimasto nell’Area vasta 5, dedicato alla degenza delle persone positive al Sars-Cov-2 le cui stanze a pressione negativa, per un totale di 18 posti letto, sono state realizzate ad inizio dell’emergenza sanitaria nella palazzina del trasfusionale. I numeri relativi ai ricoveri di pazienti Covid-19 si è ridotto notevolmente nelle ultime settimane ed è pertanto giusto che si inizi a pensare al dopo pandemia. La riapertura dell’unità operativa complessa di pneumologia ‘pulita’ dell’Area vasta 5 segna, dunque, il ritorno alla normalità e, soprattutto, la ripresa dell’attività di degenza tradizionale per le malattie dell’apparato respiratorio la cui domanda non si è mai arrestata in questi due anni. Il reparto diretto da Vittorio D’Emilio disporrà comunque di due stanze a pressione negativa per eventuali degenti Covid (ne è rimasto uno della pneumologia Covid) dell’area medica, e di altri 14 posti letto ‘puliti’.

In caso di necessità di ricovero per un numero maggiore di pazienti positivi, al ‘Mazzoni’ c’è l’Ot rossa (ex Murg) adiacente al Pronto che però non è attrezzata per degenze lunghe, mentre all’ospedale ‘Madonna del soccorso’ di San Benedetto rimangono attivi i tre posti letto Covid della terapia intensiva diretta da Tiziana Principi. Speriamo, comunque, che non ce ne sarà bisogno. I numeri dei contagi stanno scendendo giorno dopo giorno. Nelle ultime 24 ore, nelle Marche, i nuovi casi di Sars-Cov-2 sono stati 547, di cui 73 nella provincia di Ascoli, 97 in quella di Pesaro-Urbino, 114 in quella di Macerata, 173 in quella di Ancona e 62 in quella di Fermo. Il totale dei tamponi analizzati è stato di 2.998, di cui 2.616 nel percorso nuove diagnosi e 382 nel percorso guariti, con un tasso di positività del 20,9%.

Le fasce di età più colpite rimangono quelle dai 25 ai 44 anni con 128 nuovi positivi nella giornata di ieri e quella dai 45 ai 59 anni con 149 nuove diagnosi. Per quanto riguarda i ricoveri dei pazienti Covid-19 nelle strutture sanitarie marchigiane, complessivamente ieri ne erano 69: 4 in terapia intensiva (invariato rispetto al giorno precedente), 6 in semi-intensiva (invariato) e 59 in degenza ordinaria (7 in meno). Negli ospedali piceni ne è rimasto, come detto, uno solo, oltre a 5 appoggiati nei Pronto soccorso. Ieri, nelle Marche, i decessi causati dal Coronavirus sono stati due, nessuno nel Piceno dove da quando è iniziata la pandemia sono stati complessivamente 355.

Lorenza Cappelli