Ascoli, tre cineasti hanno la febbre. Scattano i tamponi e l'isolamento per il gruppo

Una trentina di giovani filmmakers erano arrivati nel Piceno ieri sera per girare fino a venerdì cortometraggi sulle ‘cento torri’. Ora sono isolati nel palazzetto di Monterocco

Tamponi

Tamponi

Ascoli, 25 agosto 2020 - E’ iniziato nel peggiore dei modi il soggiorno della carovana di ‘Cinemadamare’ ad Ascoli. Tra i trenta giovani filmmakers, italiani e stranieri, arrivati ieri sera in città per girare fino a venerdì cortometraggi, clip promozionali e documentari sulle ‘cento torri’, ce ne sono due o tre che hanno la febbre.

AGGIORNAMENTO / Covid, tutti negativi i cineasti

La scoperta è stata fatta oggi pomeriggio, durante i controlli di routine che si fanno quando si entra in un luogo chiuso, mentre il gruppo si trovava nel palazzetto di Monterocco. Immediatamente è stata contattata l’Asur che, tramite il Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Area vasta 5, ha mandato sul posto la squadra degli Usca (unità speciali di continuità assistenziali istituite per il Covid) per l’effettuazione dei tamponi a tutti i presenti. Tamponi che sono stati poi portati al laboratorio di biologia molecolare dell’ospedale ‘Mazzoni’ dove verranno processati nella mattinata di domani. Nel frattempo, però, in attesa dei risultati dei test, tutti i componenti del gruppo dovranno rimanere in isolamento dentro al palazzetto di Monterocco dove, dunque, trascorreranno la notte. Se dovesse risultare che qualcuno di loro è positivo, allora scatterà per tutti la quarantena. I giovani cineasti di ‘Cinemadamare’ sono arrivati nel capoluogo Piceno ieri sera, hanno cenato in un locale del centro e stamattina hanno tenuto un incontro nel chiostro di Sant’Agostino.