Circolo Sambenedettesi, tornano i ’Venerdì’

Cinque appuntamenti per raccontare la storia del vecchio incasato e della marina

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La storia del vecchio incasato e della Marina raccontata dagli esperti. È su questo tema che si impernia il nuovo ciclo dei ‘Venerdì’ del Circolo dei Sambenedettesi. L’associazione guidata dal presidente Gino Troli avvia la serie autunnale degli incontri culturali divenuti oramai una tradizione per la città. La rassegna verrà inaugurata da un appuntamento speciale, che avrà luogo il 23 ottobre alle 17: ‘Il Castello si fa Marina’ è il titolo scelto per quella che è molto più che una passeggiata al Paese Alto. Il presidente, accompagnato dallo storico Giuseppe Merlini, porterà gli iscritti – è richiesta una quota di 3 euro, 6 per i non soci - per le meraviglie di via Laberinto e via Cairoli, illustrando lo sviluppo della civiltà marinara con le prime ‘case basse’, per arrivare al Museo della Civiltà Marinara. Venerdì 11 novembre alle 17.30, al Museo del Mare, ci sarà invece la presentazione di ‘Le Marche, l’arte plurale’, opera di Giorgio Voltattorni che ricostruisce scrupolosamente i percorsi e i protagonisti dell’arte marchigiana, tra cui molte figure di spicco della Riviera.

Quindi il terzo appuntamento, intitolato ‘Lu zautte e il suo esegeta’, sarà affidato al professor Giancarlo Brandimarti che nel pomeriggio del 25 novembre, sempre al Museo del Mare, condurrà gli astanti attraverso l’arte poetica di Giovanni Vespasiani, offrendone una carrellata dei principali temi. Nel corso del pomeriggio inoltre sarà illustrata anche ‘Voci della mia gente’, antologia digitale del dialetto sambenedettese nata soprattutto grazie al contributo della famiglia Vespasiani: "Un’opera che consta di molti scritti anche in forma recitata – specifica Brandimarti – una realtà ‘viva’ in continuo aggiornamento". Il 7 dicembre sarà dunque la volta di ‘Nostalgia’: alle 17.30, al Museo del Mare, la professoressa Benedetta Trevisani proporrà il tema del ‘sentimento del ritorno’, da sempre legato all’idea del viaggio e dell’allontanamento. Esempi di narrativa e arte figurativa si susseguiranno attraverso il filo rosso individuato dall’ex presidente del Circolo. A chiudere il ciclo sarà, il 16 dicembre alle 17.30, nella consueta location, ‘Alle origini della nostra storia’, un excursus sui popoli Liburni e Piceni a cura degli storici Tiziana Capriotti e Fabrizio Pesando. "Il nostro onore e onore è quello di trasmettere la storia della città ai sambenedettesi – commenta Troli – il fatto di essere eredi di civiltà tanto importanti, non solo nel nostro contesto ridotti, dovrebbe renderci orgogliosi".

Giuseppe Di Marco