Due uomini, due imprenditori, ma prima di tutto due modelli di impresa da plaudire e, per chi ne ha la possibilità, imitare. Ieri il sindaco Marco Fioravanti ha conferito la cittadinanza onoraria a Battista Faraotti, numero uno di Fainpast e a Jacques Maurice Luis Nicolet, presidente della Hp Composites. "Personaggi illustri – ha detto Fioravanti - che si sono distinti nel mondo dell’imprenditoria e alle quali abbiamo deciso all’unanimità di conferire la cittadinanza onoraria". Dopo l’introduzione si è passati alla consegna degli attestati: "Battista Faraotti è un amico di Ascoli e del Piceno sotto tanti profili: imprenditoriale, sportivo, culturale e molto altro. Credo ci sia bisogno di persone capaci, come lui, di esprimere vicinanza al nostro territorio. Lui lo ha fatto in tutti i momenti più difficili, in primis durante il periodo del terremoto e ultimamente con il Covid". Faraotti, di recente insignito anche del titolo di Cavaliere del Lavoro dalla Presidenza della Repubblica, ha commentato così la cittadinanza onoraria: "Sono un po’ emozionato perché non me lo aspettavo. Ringrazio il sindaco e tutto il Consiglio". "Io dico sempre – ha aggiunto il numero uno di Fainpast - che un’azienda non è completa se non pensa al suo territorio e ai suoi dipendenti. Noi di questo principio ne abbiamo fatto una bandiera. Questo traguardo naturalmente è condiviso con la mia famiglia, che è la mia forza". Parole di elogio e di grande stima sono state espresse dal sindaco Fioravanti anche verso il presidente della Hp Composites, Jacques Maurice Luis Nicolet: "Lo ringraziamo degli importanti investimenti che fa sul nostro territorio: la Hp è arrivata a dare lavoro a più di 600 persone, con una media età di circa 30 anni. Con l’azienda del dottor Nicolet c’è un rapporto di amicizia che dura da tempo. Con loro abbiamo stretto un accordo di welfare per permettere ai dipendenti di spendere in questa città e oggi vogliamo rafforzare questo legame". Jacques Maurice Luis Nicolet, con il supporto di una traduttrice, ha ringraziato in francese: "E’ un vero orgoglio per me ricevere la cittadinanza onoraria di Ascoli, sono veramente molto commosso. Ad oggi sono l’unico francese in un’azienda con 700 italiani, ma io qui mi sento bene, anche quando ci sono dei problemi. Con Abramo (il dirigente Levato ndr) c’è un grande rapporto di fiducia reciproca che è il segreto della nostra forza. Da parte mia devo riuscire a trasmettere questa forza ai miei due figli affinché continuino il lavoro che sto facendo".
Gigi Mancini