Con i fondi europei il porto diventerà meta turistica

Si chiama ‘Framesport’ il progetto finanziato con Fondi Fesr da 7 milioni: mobilità dolce e collegamento con i paesi. Coinvolte nove città delle Marche.

Con i fondi europei il porto  diventerà meta turistica

Con i fondi europei il porto diventerà meta turistica

Un porto più sostenibile e connesso al centro pulsante della riviera. Parliamo del progetto ‘Framesport’, finanziato con Fondi Fesr, da cui proverranno oltre 7 milioni di euro: l’iniziativa ha coinvolto nove porti turistici dal nord al sud delle Marche, fra cui anche quello di San Benedetto. Durante l’incontro di presentazione, svoltosi nella suggestiva cornice della Palazzina Azzurra, il vicepresidente della Svem Tablino Campanelli ha illustrato il lavoro fatto e ribadito il potenziale del progetto. "L’obiettivo generale – ha spiegato Campanelli - è migliorare la qualità delle strutture strategiche per lo sviluppo commerciale, turistico e logistico delle infrastrutture e migliorare i servizi". ‘Framesport’ è stato sviluppato per step differenti: la prima è stata quella dell’ascolto, dello studio delle strutture e del loro territorio di riferimento, "dopodiché – ha continuato il vicepresidente di Svem – abbiamo messo a punto le migliori strategie per un’evoluzione energetica e ambientale al fine di ridurre le emissioni di Co2 e redigere i Piani Energetici Ambientali dei Porti Turistici Marchigiani". In questo rientrano le due esperienze pratiche di Vallugola e Numana, dove sono state sperimentate forme di mobilità dolce, dalla navetta elettrica alle biciclette a pedalata assistita. L’iniziativa infatti mira a collegare l’infrastruttura del piccolo porto con l’hinterland e i centri cittadini attraverso una rete di mezzi elettrici, dai bus alle due ruote: la quota di finanziamento per San Benedetto non è stata ancora resa nota, ma l’idea è di trasformare il molo rivierasco in una meta per turisti e visitatori. "Nella nostra splendida regione – ha detto ancora Campanelli – abbiamo 180 chilometri di costa. Va solo valorizzata, partendo dalla bellezza immutata e arrivando ai piccoli porti gioiello che attirano imbarcazioni da tutto il mondo". Un lavoro che la Svem ha svolto a braccetto con le amministrazioni locali: "Il nostro compito, in accordo con la giunta, è quello di favorire il rilancio e il consolidamento economico della regione – ha reso noto la Svem in una nota - Lo facciamo seguendo imprese ed enti locali nella compilazione dei bandi, ma anche realizzando progetti innovativi e funzionali". All’incontro hanno partecipato, fra gli altri, il sindaco Antonio Spazzafumo, il presidente dell’Autorità Portuale dell’Adriatico Centrale Vincenzo Garofalo, Alessandro Bove dell’Università di Padova, Paolo De Martino dell’Università Iuav di Venezia, Nicoletta Santelli del Dipartimento regionale infrastrutture e trasporti e Sergio Trevisani per Flag Marche Sud. Per la sezione locale della Lega Navale hanno partecipato la presidente Adele Mattioli e il vicepresidente Francesco Aricò.

Giuseppe Di Marco