Coronavirus Ascoli, polizia in campo per le misure anti contagio. Un arresto e due denunce

A finire un manette un ricercato in fila al minimarket a San Benedetto

Polizia di Stato in campo per i controlli

Polizia di Stato in campo per i controlli

Ascoli, 23 marzo 2020 - Fine settimana di gran lavoro da parte delle pattuglie della polizia di Stato, impegnate, insieme alle altre forze dell’ordine non solo a vigilare sulla corretta osservanza delle misure volte a impedire la diffusione del Covid 19, ma anche per rispondere alle numerose richieste dei cittadini pervenute al 113. Ne sono arrivate quasi 100, la maggior parte per chiedere notizie su come comportarsi.  Sabato pomeriggio, un equipaggio della Squadra Volanti è intervenuto nel quartiere Monticelli per una lite in famiglia. I poliziotti, giunti sul posto, hanno trovato la casa dove vivevano madre e figlio letteralmente a soqquadro. Lui, 27enne, aveva avuto un alterco per futili motivi con la madre, una 58enne agli arresti domiciliari. L’uomo, preso dall’ira, si era scagliato con un machete contro i mobili e i vetri delle finestre, distruggendo tutto. Poi la situazione si è calmata e gli investigatori hanno trovato in casa anche spade e coltelli, sequestrando tutto. A quel punto il figlio è stato denunciato per le minacce rivolte alla madre brandendo quelle armi. Disordini anche a San Benedetto, dove sabato sera una pattuglia del commissariato ha notato due persone all'esterno di un minimarket di piazza Garibaldi. Stavano aspettando per entrare ma i poliziotti hanno chiesto loro il motivo per il quale fossero lì. Dalla verifica dei documenti si è scoperto che uno dei due, un marocchino di 45 anni, era ricercato. Infatti, la Procura, presso il Tribunale di Pescara, aveva emesso nei suoi confronti, un mese fa, un ordine di carcerazione. Doveva infatti scontare sei mesi di reclusione dopo essere stato condannato per una rissa in cui era rimasto coinvolto in quella città sei anni fa. I poliziotti gli hanno così notificato la misura restrittiva, conducendolo poi al carcere di Marino del Tronto. La polizia è intervenuta anche nella zona di Porto D'Ascoli. Venerdì scorso, un’auto della polizia con a bordo il vicario del Questore stava verificando come stesse funzionando il dispositivo di ordine e sicurezza per il contenimento del virus in tutta la provincia. In quel frangente, è stato rintracciato in strada un trentenne che era fermo ad aspettare chissà chi. Era una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, consumatore di droga. Non è riuscito a giustificare il motivo della sua presenza sul posto e, a quel punto, è stato denunciato per violazione delle misure anti Covid 19.